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Nevada, la capacità dei casinò si riduce ancora

23 novembre 2020 - 10:23

A causa dell'andamento della pandemia, il governatore Sisolak dispone l'ulteriore riduzione dei limiti di occupazione dei casinò del Nevada.

Scritto da Mc

Mentre in Italia è nebbia fitta sulla data di riapertura del gioco, che certamente resterà in lockdown fino al 3 dicembre, maglie più strette per i casinò del Nevada, così da fronteggiare la seconda ondata di Covid-19.

Il governatore democratico Steve Sisolak ha infatti dichiarato che i limiti di occupazione dei casinò statali e dei loro punti ristoro saranno ridotti dall'attuale 50 percento della capacità al 25 percento, a partire da martedì 24 novembre.
Il Nevada è stata una delle prime giurisdizioni degli Stati Uniti a riaprire i suoi casinò resort; nella Strip di Las Vegas, a rotazione, a partire dal 4 giugno.

Un sito web dedicato dell'Ufficio del Governatore del Nevada e del Dipartimento della salute e dei servizi umani del Nevada, ha mostrato che a partire da domenica, lo stato aveva subito 1.476 casi di Covid-19 al giorno, su una media mobile di 14 giorni. Ciò ha portato i casi cumulativi a 133.888, inclusi 2.017 decessi.

Tre degli attuali sei licenziatari di casinò di Macao hanno società madri con sede a Las Vegas. Sono Mgm China Holdings Ltd, controllata a maggioranza da Mgm Resorts International; Sands China Ltd, parte di Las Vegas Sands Corp; e Wynn Macau Ltd, controllata da Wynn Resorts Ltd.

LE TAPPE DELLA CHIUSURA - Sisolak aveva inizialmente ordinato a tutti i casinò e ad altre attività non essenziali in Nevada di chiudere per 30 giorni con effetto dal 18 marzo. Aveva poi esteso tale disposizione fino al 30 aprile e successivamente a tempo indeterminato.
Alla fine del terzo trimestre, il mercato dei casinò commerciali degli Stati Uniti è ampiamente tornato operativo in tutta la nazione.

Il mercato del gioco commerciale negli Stati Uniti - compresi i casinò terrestri, le scommesse sportive e il gioco online - ha ottenuto nel terzo trimestre un fatturato pari all'81 percento dei livelli pre-Covid-19 del settore negli stessi tre mesi del 2019, secondo una recente ricerca pubblicata dalla American Gaming Association (Aga).
In confronto, nel mercato di Macao, le entrate lorde da gioco dei casinò del terzo trimestre (Ggr) sono state solo il 6,9 percento di quelle ottenute un anno prima. I casinò di Macao sono stati chiusi solo per precauzione per due settimane a febbraio, ma da quando sono tornati operativi, le restrizioni ai viaggi regionali hanno ridotto drasticamente il numero di visitatori della città.

 

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