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Covid-19, in Ticino chiudono discoteche, sale da ballo e club

09 ottobre 2020 - 00:34

Il Ticino inasprisce le misure contro il Covid, per ora nessuna specifica sui casinò.

Scritto da Amr

Seconda ondata di Covid-19 ormai in atto un po' in tutta Europa. In attesa del nuovo Dpcm di Giuseppe Conte, atteso entro il 15 ottobre, anche negli Stati confinanti si studiano nuove e più stringenti misure.

Come in Svizzera, dove la situazione viene regolata dai singoli governi cantonali. In Ticino, dove si trovano ben tre casinò (Locarno, Lugano e Mendrisio) non è ancora stata presa nessuna nuova misura specifica per essi, ma il Consiglio di Stato, guidato da Norman Gobbi, ha emanato nuove disposizioni che entrano in vigore alle 19 di oggi, 9 ottobre, e che valgono per tutti.

Vista la crescita dei contagi, il Consiglio di Stato vieta "gli assembramenti di più di 30 persone nello spazio pubblico, segnatamente nei luoghi pubblici, sui sentieri e nei parchi", mentre per quelli fino a 30 persone "devono essere rispettate le raccomandazioni concernenti l’igiene e il distanziamento sociale, salvo per le persone che vivono nella stessa economia domestica".

Inoltre, "è decretata la chiusura di discoteche, sale da ballo e club" e "in tutte le strutture della ristorazione è ammessa unicamente la consumazione al tavolo, ispettivamente al posto assegnato. Si deve provvedere alla raccolta dei dati degli ospiti, registrando – per almeno una persona al tavolo in particolare: cognome, nome, domicilio, numero di telefono, ora di arrivo e di partenza".

Per quanto riguarda le manifestazioni pubbliche o private con presenza cumulativamente superiore ai 300 partecipanti, esse "devono essere preventivamente autorizzate dal Comune in cui si tiene l'evento e poi approvate dal 'Gruppo di lavoro grandi eventi' incaricato dal Consiglio di Stato. Per gli eventi con presenza inferiore a 300 persone valgono le misure previste a livello federale e/o cantonali e le norme previste nei singoli piani di protezione settoriali.

Durante e a margine di questi eventi, se sono possibili contatti tra i partecipanti, devono essere rispettate le distanze sociali o sempre indossata la mascherina. Il gestore o l’organizzatore è tenuto a vigilare".

Ai gestori di strutture accessibili al pubblico e agli organizzatori di manifestazioni è ribadito "l’obbligo di elaborare e attuare un piano di protezione, garantendo l‘adempimento delle prescrizioni stabilite dall’ordinanza Covid-19 situazione particolare, tra cui il basilare obbligo di mettere a disposizione disinfettanti per le mani".

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