skin

Covid-19, prosegue il lockdown dei casinò sloveni

10 aprile 2020 - 08:39

Chiusi per decreto dal 16 marzo, i casinò sloveni fanno fronte all'emergenza Covid-19 e mandano temporaneamente a casa i dipendenti.

Scritto da Amr
Covid-19, prosegue il lockdown dei casinò sloveni

Emergenza Covid-19 in tutta Europa e ovviamente anche in Slovenia, dove con un decreto datato 16 marzo il governo ha temporaneamente (non c’è una data di scadenza) vietato l’offerta e la vendita di merci e servizi direttamente ai consumatori nel territorio della Repubblica. Questo comprende: strutture ricettive, strutture di ristorazione, centri benessere, impianti sportivi, cinema, servizi culturali, parrucchieri, servizi cosmetici e di pedicure, nonché i casinò e altre attività simili.

Una decisione che era stata in qualche modo “anticipata” dal Gruppo Hit, che in Slovenia gestisce 11 hotel, 5 centri del gioco ed intrattenimento, 2 casinò, un salone da gioco, un campeggio e una agenzia viaggi.

Già il 10 marzo il consiglio di amministrazione del Gruppo aveva infatti preso la decisione di chiudere le strutture casinò, prima nella zona di Nova Gorica e nei giorni a seguire anche le altre in tutto il paese. La chiusura era inizialmente prevista fino al 20 marzo, ma giorno 16 è appunto arrivato il decreto satatale.
Al momento, quasi tutti i dipendenti del Gruppo Hit sono a casa, in attesa di essere richiamati a lavoro, prendendo nel frattempo l’indennità salariale.

Ma se il gioco “fisico” si è fermato, quello online, anche live, prosegue. Sulla pagina web del Perla, resort di Nova Gorica, in una nota informativa sulla chiusura della struttura, si nota che il casinò online HitStars con la concessione Adm per il mercato italiano resta attivo, e sul sito del casinò onlineoltre ai giochi alle slot, troviamo la roulette live in diretta dal Perla con i croupier che svolgono il gioco in diretta senza naturalmente i giocatori fisicamente presenti al tavolo e il gioco di punto banco live.

Non si ferma neanche, e anzi si intensifica, anche l'attività social. Sui canali social delle strutture troviamo la campagna #restiamouniti, dove gli impiegati delle strutture stanno condividendo con gli ospiti e follower diversi consigli e idee su come spendere al meglio il proprio tempo libero in questa situazione.

 

 

Articoli correlati