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Covid-19, incassi casinò in picchiata anche a marzo

04 aprile 2020 - 08:06

Gli incassi di marzo dei sei casinò del Maryland calano del 57,8 percento a marzo a causa della chiusura imposta per coronavirus.

Scritto da Mc
Covid-19, incassi casinò in picchiata anche a marzo

I conti di aprile non si faranno neanche, visto che sono presto e già fatti: meno 100 percento, e praticamente questo in tutto il mondo. Ma il Covid-19 ha avuto effetti pesantissimi anche sugli incassi di marzo dei casinò, tra minore propensione delle persone a recarsi in luoghi affollati, se non strettamente indispensabile, e imposizione di chiusura. Come avvenuto in Maryland, dove il governatore Larry Mogan ha disposto al chiusura delle strutture a partire da lunedì 16 marzo. Ovviamente, il saldo mensile (per il valore statistico che può avere) è fortemente negativo: gli incassi di marzo sono calati del 57,8 percento rispetto allo stesso mese dell'anno passato, e sono stati pari a 68,65 milioni di dollari. A marzo 2019 erano ammontati a 163,3 milioni, ricorda la Maryland Lottery and Gaming.

Il forte calo ha comportato contributi allo Stato per un totale di soli 28 milioni di dollari, di cui 21 milioni destinati al fondo fiduciario per l'istruzione.
Anche le comunità locali e le giurisdizioni in cui si trovano i sei casinò, così come l'industria delle corse di cavalli del Maryland, vedranno diminuire la loro quota.
La pandemia ha praticamente bloccato l'industria del turismo, devastando molti ristoranti, hotel e agenzie di viaggio associati o che fanno affidamento su una vivace industria di casinò.

Due giorni prima della chiusura, cinque dei casinò dello stato si erano offerti di dimezzare il numero di visitatori dei loro piani. Ma man mano che la gravità della crisi si è approfondita, lo sforzo si è rivelato solo una soluzione temporanea.

IL DETTAGLIO DEI DATI - L'Horseshoe Casino di Baltimora ha visto il calo maggiore, meno 61,2 percento, con 9,9 milioni di entrate a marzo. Mgm National Harbor ha registrato 26 milioni di entrate, il 58,6 percento in meno, il Live! Casino & Hotel 24,8 milioni, il 55,6 percento in meno, l'Hollywood Casino Perryville 2,9 milioni, il 58 percento in meno, l'Ocean Downs Casino 3,9 milioni, il 59 percento in meno, il Rocky Gap Casino Resort 2 milioni, il 57,7 percento in meno.

I NUMERI DEL CONTAGIO - Intanto, negli Stati Uniti il contagio non si ferma e il numero dei morti sale vertiginosamente. In totale, ma purtroppo il dato è aggiornato a oggi, sabato 4 aprile, ed è destinato a salire, finora di cono stati 7.406 morti, 1.480 solo nelle ultime 24 ore, secondo i dati della John Hopkins University. Ormai i casinò, sia commerciali che tribali, sono chiusi in tutti gli Stati Uniti, con effetti economici devastanti, anche se prima c'è innanzitutto da fronteggiare l'emergenza sanitaria che negli Usa non ha ancora raggiunto il suo picco.

 

 

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