In tempi rapidissimi, come del resto l'emergenza richiede, il presidente statunitense Donald Trump ha siglato il Cares Act, con il quale si stanziano 2mila miliardi di dollari per sostenere l'economia Usa messa a durissima prova dal Covid-19.
A tale proposito, il presidente e Ceo dell'Associazione americana dei casinò, Bill Miller, prende nuovamente la parola, così come aveva fatto in occasione del primo "sì" che era arrivato dal Senato.
Nel salutare la conversione in legge del Coronavirus Aid, Relief, and Economic Security (Cares) Act, Miller sottolinea che questo pacchetto di aiuti bipartisan da 2 trilioni di dollari, il più grande nella storia degli Stati Uniti, "offre il supporto essenziale che l'American Gaming Association (Aga) ha combattuto per garantire a dipendenti, comunità e aziende di gioco. Questo sollievo economico di emergenza arriva in un momento critico. La pandemia Covid-19, senza precedenti, ha effettivamente chiuso il nostro settore. Covid-19 ha scosso l'economia, mettendo a rischio i milioni di lavoratori americani e le piccole imprese che supportano il gioco".
Miller sottolinea: "Le precedenti risposte federali a catastrofi naturali e crisi finanziarie hanno escluso le società di gioco dall'assistenza disponibile per il resto della comunità imprenditoriale. Alcuni hanno suggerito di farlo di nuovo nel Cares Act. Ma con l'aiuto dei leader del settore, l'Aga ha convinto i legislatori che il gioco merita lo stesso accesso agli aiuti economici disponibili per tutti gli altri settori.
LE MISURE PREVISTE - La legge prevede sgravi fiscali per aiutare le società di gioco a mantenere i lavoratori a buste paga; apre l'accesso al capitale critico attraverso prestiti per tutti i segmenti del settore; fornisce sostegno economico diretto a milioni di lavoratori americani e alle loro famiglie; offre finanziamenti di stabilizzazione vitale per i governi tribali".
LE RICHIESTE - Il presidente dell'Associazione "raccomanda al Congresso e all'amministrazione di agire rapidamente per fornire il necessario sollievo. L'industria dei giochi si è unita per realizzare un primo importante passo che ci aiuterà a sostenerci durante lo spegnimento dell'attività richiesto e assicurerà che i dipendenti americani possano tornare al loro lavoro non appena sarà sicuro farlo. Più forte è il nostro megafono, più possiamo ottenere per i giochi".
Nel suo messaggio agli iscritti, Miller ricorda: "L'Aga è stata fondata 25 anni fa per sostenere l'industria quando è più necessario. La nostra inclusione nel Cares Act segnala che il contributo del gioco all'economia e alle comunità americane in tutto il Paese non è mai stato più apprezzato. Ma la nostra lotta non è finita. Man mano che la risposta della nazione alla pandemia evolve, sappiamo che le aziende di gioco, i lavoratori e le loro famiglie continueranno a necessitare di supporto. Continueremo a lottare per aiutare ogni aspetto del settore dei giochi e affinchè il Congresso e l'amministrazione a prendere in considerazione ulteriori misure di aiuto economico".