Virginia, sì alle leggi sui casinò: ora mediazione su tasse

Il Parlamento della Virginia ha approvato, in entrambi i sue due rami, i disegni di legge che consentono la nascita di cinque casinò. I disegni di legge sono stati approvati alla Camera con 61 voti favorevoli e 33 contrari, e al Senato con 29 sì e 11 no.
I testi sono stati cambiato solo leggermente da quando erano stati firmati, lo scorso anno, dal governatore Northam. Solo in cinque città sarà possibile aprire un casinò, inclusa Bristol, che ha già siglato un accordo preliminare con Hard Rock. Comunque, ogni città dovrà indire un referendum per decidere se avere o no il suo casinò. Le altre quattro sono Danville, Richmond, Norfolk e Portsmouth.

Già da oggi, mercoledì 12 febbraio, la Camera si dovrà occupare del testo approvato dal Senato, e viceversa. La differenza principale tra le due formulazioni è la quantità di entrate fiscali che torneranno allo Stato e alla comunità locale. Possibile dunque che venga nominato un comitato che dovrà trovare un compromesso tra le due differenti proposte, che includono anche la legalizzazione delle scommesse sportive.