Bernstein: 'Chiusura casinò a Macao, forte possibilità di proroga'

Esiste una "forte possibilità" di un "prolungamento dell'ordine di chiusura" che è stato temporaneamente imposto ai casinò di Macao per tentare di fermare la diffusione di infezioni locali sulla scia dell'allerta internazionale sul coronavirus. Lo afferma in una nota la società di brokeraggio Sanford C. Bernstein Ltd.

Tuttavia, "le previsioni sul business dei casinò di Macao per il breve termine (ovvero la prima metà del 2020) sono in gran parte ipotesi in questo momento, con le maggiori variabili che sono rappresentate dal quando si riapriranno i casinò, e ancora più importante, sul quando le restrizioni di viaggio dalla Cina saranno allentate".

Sanford Bernstein non ha fornito dettagli sul perché ritenga che ci sia una "forte possibilità" di estendere la chiusura del casinò. Inoltre, non ha fornito alcun suggerimento sulla durata di tale estensione.

La chiusura di 15 giorni dovrebbe attualmente scadere il 19 febbraio incluso. Funzionari del governo di Macao che hanno parlato lunedì durante un briefing quotidiano con i media, non hanno fatto alcuna dichiarazione sul fatto che la chiusura possa durare più a lungo.

Anche prima della chiusura di mezzanotte del 4 febbraio, l'attività di gioco del casinò di Macao aveva subito un rallentamento, in coincidenza con un congelamento dei nuovi permessi per viaggiatori individuali per i residenti della terraferma di visitare Macao e un divieto del governo centrale a tutti i gruppi di tour in uscita.
Sanford Bernstein ha detto tuttavia che ha stimato che il fatturato lordo di Macao dal 1° al 4 febbraio è stato di circa 100 milioni di dollari, con una media giornaliera di 250 milioni di dollari.

"La media giornaliera è del 75 percento inferiore rispetto a febbraio 2019", hanno affermato gli analisti di Sanford Bernstein Vitaly Umansky, Eunice Lee e Kelsey Zhu.
"Per Macao, i conti a breve termine sembrano desolanti", dopo "Il Ggr è crollato a partire dal Capodanno cinese a seguito della crisi del coronavirus di Wuhan", hanno detto gli analisti di Sanford Bernstein.

Ma l'ottimismo non deve mancare: "... prevediamo una solida ripresa in atto nella seconda metà dell'anno, seguita da un forte 2021".