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Diamond di San Marino, incassi di novembre a più 0,98 percento

05 dicembre 2019 - 10:45

Il 'casinò' di San Marino registra incassi in crescita a novembre, saldamente positivo il progressivo annuo.

Scritto da Amr
Diamond di San Marino, incassi di novembre a più 0,98 percento

A novembre 2019 la sala Diamond, il “casinò” di San Marino gestito, nella zona industriale di Rovereta, dalla Giochi del Titano Spa, ha registrato incassi in crescita, rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, dello 0,98 percento (e stimati da Gioconews.it in 1,5 milioni di euro). Bene anche gli ingressi mensili, 15.981, ossia l'8,19 percento in più, mentre i clienti nuovi sono stati 865.
Quanto al progressivo annuo, gli incassi salgono del 4,04 percento (e stimati in 16,7 milioni di euro), gli ingressi deò 2,71 percento (174.566) e si sono contati 10.968 clienti nuovi.

IL COMMENTO DI CARONIA - “Ormai siamo al rush finale dell'anno – commenta il direttore generale della Giochi del Titano Spa, Salvatore Caronia – e speriamo di consolidare il risultato, che è già migliore di quanto ci aspettavamo. Festeggeremo il Natale coccolando i clienti con un servizio di cortesia speciale, in attesa del veglione di Capodanno e poi, a partire dal 2 gennaio, con il torneo Ipo da 500mila euro di montepremi garantito”.

Attese e bilanci positivi, nonostante le disposizioni del decreto Dignità, ormai entrate pienamente in vigore, che vietano la pubblicità del gioco con vincita in denaro: “Sicuramente è stato un colpo per il settore del gioco legale, forse a vantaggio di quello illegale, ma per quanto ci riguarda l'impatto è stato minore di quanto ci aspettassimo, per esempio sul fronte degli ingressi, anche se ovviamente non si può dire come sarebbe stato il loro andamento se avessimo potuto continuare a farci pubblicità. Penso che il trend, tuttora positivo, sia frutto della nostra buona comunicazione, del nostro servizio, della nostra capacità di accoglienza, che hanno dato risultati apprezzabili. Tre anni fa sfioravamo i 140mila ingressi annuali, ora ci avviciniamo ai 200mila”.

 

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