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Hit, Glocal Gourmet: la cucina locale per un futuro più sostenibile

14 marzo 2019 - 14:17

La corporate slovena Hit, attiva nel settore dei casinò e alberghiero, lancia il progetto Glocal Gourmet.

Scritto da Redazione

La società slovena Hit, in collaborazione con la Scuola di biotecnologia e il rinomato chef italiano Emanuele Scarello, lancia il progetto Glocal Gourmet, con l'obiettivo di costruire un ponte tra la ricchezza enogastronomica locale e lo stile di vita più sostenibile. L'impegno comune mira allo scambio di competenze nel settore dell'enogastronomia e alla riduzione d'uso della plastica nell'ambiente lavorativo e nelle case.

IL COMMENTO DI SABEC - ‟Crediamo nel futuro sostenibile, rendendone un'opportunità per aumentare il valore aggiunto del turismo,‟ dichiara Martin Šabec, direttore dell'hotel Perla, dove è nata questa idea. Possiamo essere economicamente efficienti e rispettare l'ambiente sia a casa sia nellao grande cucina di un albergo, basta organizzarsi. In tal modo possiamo migliorare le condizioni di vita di oggi e delle future generazioni,” aggiunge Šabec.

VERSO IL 2021 - Con il progetto Glocal Gourmet nella società Hit desiderano accompagnare gli avvenimenti sul percorso verso il 2021, quando la Slovenia sarà la Regione Europea della Gastronomia. Infatti, proprio la cucina rappresenta il ponte tra la ricchezza enogastronomica locale e lo stile di vita più sostenibile. Per questo motivo nella società Hit sono nate diverse iniziative, tra cui primeggia l'impegno per ridurre l'uso della plastica nell'ambiente lavorativo e nelle nostre case.

COLLABORAZIONE ECCELLENTE - ‟Il concetto del ‟locale‟ è la base dell'eccellenza. Se ne rendono ben conto numerosi boutique e family tour operator e anche nei grandi sistemi è possibile con piccoli passi ottenere grandi cambiamenti,” spiega Šabec. Sopratutto collaborando. Perciò la società Hit ha stretto la collaborazione con la Scuola di biotecnologia di Šempeter pri Gorici, dove in programmi diversi (ristorazione, cibo, agricoltura e protezione della natura) sono iscritti ben 380 alunni. In questo momento la società Hit sponsorizza borse di studio a 5 alunni della Scuola di biotecnologia, che avranno la precedenza anche al tirocinio presso la società.
 
‟Al momento ci stiamo mettendo d'accordo per far unire alla squadra dei tutor scolastici anche Matjaž Šinigoj, chef de cuisine dei ristoranti del Perla, e al contempo abbiamo già eliminato l'utilizzo di alcuni articoli di plastica nella scuola,‟ aggiunge la preside Barbara Miklavčič Velikonja. "Agli alunni daremo l'opportunità diretta di lavorare con i grandi nomi della cucina italiana e assicureremo che i prodotti per le sfide culinarie firmate Glocal Gourmet cresceranno sui terreni di proprietà e coltivati dalla Scuola.
 
IL RUOLO DEGLI CHEF ITALIANI - La società Hit metterà di fronte alla sfida anche i grandi chef della cucina italiana che in collaborazione con la squadra dei cuochi del ristorante Calypso del Perla, sotto la guida dello chef Dalibor Janačković, realizzeranno creazioni culinarie con ingredienti e prodotti locali di stagione. L'eccellente arte culinaria in armonia con la sostenibilità. Il primo ospite sarà Emanuele Scarello, eccellente chef e titolare del ristorante Agli Amici di Udine (2* Michellin). L'evento si terrà il 21 marzo presso il ristorante Calypso dell'hotel Perla di Nova Gorica, a cui seguiranno altre serate, una in ogni stagione.
 
‟Sono molto felice di poter fornire il mio contributo al progetto Glocal Gourmet, che si pone l'obiettivo di promuovere l'identificazione, la valorizzazione e la promozione dei prodotti sui quali si fonde l'identità del territorio. Inoltre c'è la volontà di mettere in pratica alcune buone abitudini per ridurre l'utilizzo della plastica‟, ha dichiarato Emanuele Scarello. 
 
Qual è il tipico piatto della zona di Nova Gorica?
 
Una domanda frequente dei visitatori e ospiti dei ristoranti della Hit, che sta avendo una risposta. Matjaž Šinigoj, chef de cuisine dei ristoranti del Perla, ha realizzato dagli ingredienti tradizionali di questo territorio delle creazioni culinarie, per le quali è convinto che in futuro possano diventare il simbolo della regione.

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