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Fsc, Swisslos e Loterie Romande: 'Referendum, tutela da Gap a rischio'

08 febbraio 2018 - 11:51

Secondo Fsc, Swisslos e Loterie Romande, il referendum contro la legge sui giochi in denaro mette a rischio la protezione contro il Gap e le attività di pubblica utilità.

Scritto da Redazione
Fsc, Swisslos e Loterie Romande: 'Referendum, tutela da Gap a rischio'

"Con un ingente sostegno finanziario fornito dagli organizzatori di giochi in denaro illegali che agiscono dall'estero, la raccolta di firme per il referendum contro la legge sui giochi in denaro è riuscita". Lo sottolineano in una nota congiunta la Federazione svizzera dei casinò, Swisslos e Loterie Romande, secondo le quali esso "Mette a rischio l'efficacia della protezione contro la dipendenza dal gioco e comporta il deflusso di milioni di franchi dalla Svizzera".
Secondo Fsc, Swisslos e Loterie Romande, "i giochi in denaro non sono un prodotto di normale amministrazione. Possono causare dipendenza, si può abusarne per riciclare denaro sporco e comportano il rischio di truffe. Perciò in Svizzera e in quasi tutti gli altri paesi i giochi in denaro sono giustamente soggetti a restrizioni e devono soddisfare severe condizioni. Infatti le società di lotterie e i casinò svizzeri soddisfano criteri severissimi per evitare la dipendenza dal gioco e il riciclaggio di denaro. Inoltre versano ogni anno circa un miliardo di franchi per l'Avs/Ai e le attività sportive, culturali e sociali. Con la nuova legge sui giochi in denaro le società di lotterie e i casinò svizzeri potranno offrire i loro giochi anche online, sempre nel quadro di severe condizioni. Per tutelare il collaudato sistema di protezione e contribuzione anche su internet, su proposta del Consiglio federale e dei Cantoni il Consiglio Nazionale e il Consiglio degli Stati hanno deciso di bloccare l'accesso ai siti di giochi in denaro online illegali. Al pari di numerosi altri paesi europei, la Svizzera intende così combattere le società operanti da sedi off-shore, come Malta, Gibilterra, ecc., che non rispettano le leggi nazionali.

Gli organizzatori di giochi illegali temono l'effetto del blocco degli accessi e hanno perciò sostenuto con ingenti somme la raccolta di firme per un referendum. Argomentando con la censura di internet cercano di vanificare gli sforzi della Confederazione e dei Cantoni di proteggere la popolazione svizzera e i fondi destinati ad attività di pubblica utilità.
Il rifiuto della legge sui giochi in denaro comporterebbe innanzi tutto un aumento della dipendenza dal gioco, perché per esempio sulle pagine internet illegali potrebbero giocare tranquillamente anche persone che in Svizzera sono tutelate da un divieto di gioco. In secondo luogo, in considerazione della forte crescita, a medio termine in Svizzera verrebbero sottratte all'Avs, alle attività sportive e a progetti ambientali e sociali parecchie centinaia milioni di franchi all'anno.
L'APPELLO AL SI' - Tenuto conto di questi pericoli, i casinò svizzeri, Loterie Romande e Swisslos confidano che il popolo svizzero vorrà accettare con un chiaro 'sì' la legge sui giochi in denaro, mettendo pertanto un freno agli organizzatori di giochi in denaro illegali, come per la maggior parte hanno già fatto gli altri paesi europei".
 

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