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Slovacchia, in arrivo la black list dei siti non autorizzati

07 luglio 2017 - 07:56

Dal 17 luglio al via, in Slovacchia, la black list dei siti non autorizzati alla raccolta di gioco.

Scritto da Redazione
Slovacchia, in arrivo la black list dei siti non autorizzati

Secondo un annuncio del suo portavoce, l’Amministrazione Finanziaria della Repubblica Slovacca rilascerà il 17 luglio prossimo un primo elenco di siti web di gioco d’azzardo che saranno vietati, cui faranno seguito aggiornamenti su base settimanale. Lo riporta il sito in lingua italiana Buongiornoslovacchia.sk, che ricorda come dal primo luglio l’Amministrazione Finanziaria, cioè il fisco slovacco, ha iniziato a rintracciare i siti che offrono attività di gioco online in violazione di legge, e inviterà chi li gestisce a chiudere tali pratiche. Se i siti non reagiscono nei termini stabiliti dalla legge, verranno messi in una lista nera e l’Amministrazione Finanziaria chiederà ad un tribunale un provvedimento per bloccare i siti e le transazioni relative al pagamento dei giochi d’azzardo da parte degli utenti slovacchi. Le autorità potranno poi imporre ammende fino a 500.000 euro per la gestione di siti web di giochi d’azzardo non consentiti.

Tutto questo è stato reso possibile da un disegno di legge approvato in Parlamento a grande maggioranza che aumenta la vigilanza sui giochi d’azzardo online, un settore che, dicono dal ministero delle Finanze, si è drammaticamente incrementato di popolarità e valore negli ultimi anni.

GLI OBIETTIVI - Scopo dell’autorità fiscale slovacca è impedire l’utilizzo in Slovacchia di siti di società straniere che non hanno filiali nel Paese, un campo in cui compaiono grandi nomi del gioco d’azzardo internazionale come Bet365, Betclic, Expekt, William Hill, bwin e bet-at-home, che hanno minacciato di rivolgersi ai tribunali poiché la legislazione UE non consente di vietare alle imprese estere di fare affari nei paesi membri. Lo Stato sostiene di perdere 23 milioni di euro l’anno in entrate fiscali, in quanto le società di gioco non pagano le tasse nel Paese. Le aziende criticano anche l’azienda monopolistica dello Stato Tipos per i suoi casinò online.
 

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