Macao, anche Wynn dice addio ai junkets
I junkets che operavano nei casinò Wynn di Macao cessano la loro attività, seguendo quelli attivi presso le strutture Melco.
Scritto da Mc
Due dei sei operatori di casinò di Macao hanno confermato che tutti i junket hanno interrotto le operazioni nelle rispettive sedi all'inizio di questo mese.
Melco Resorts and Entertainment Ltd afferma che "tutti i promotori di giochi hanno cessato le operazioni" presso la sede di City of Dreams e il resort Studio City in città, "con effetto dalle 00:00 del 21 dicembre 2021".
La conferma da parte di Melco Resorts della fine delle operazioni di junket è stata effettuata sui rispettivi siti Web di queste due proprietà di Macao, entrambe a Cotai.
Separatamente, l'operatore rivale di mercato Wynn Macau Ltd ha dichiarato martedì a GgrAsia: "Non ci sono promotori di junket attualmente operanti a Wynn".
Quest'ultima compagnia gestisce Wynn Macau sulla penisola della città e Wynn Palace a Cotai. L'azienda è controllata dalla Wynn Resorts Ltd, con sede negli Stati Uniti.
Il 20 dicembre, a margine di un evento pubblico, Linda Chen, vicepresidente e direttore operativo di Wynn Macau Ltd, ha dichiarato che l'azienda avrebbe terminato tutti i suoi accordi con gli operatori di junket entro la fine di quest'anno. Chen ha affermato che le sale Vip gestite da terze parti saranno convertite in luoghi del mercato di massa o per altri scopi.
All'inizio di dicembre, Angela Leong On Kei, direttore esecutivo di Sjm Holdings, aveva detto ai media locali che il gruppo aveva "rapporti contrattuali" in corso con i promotori di giochi Vip di Macao.
Il settore dei junket dei casinò di Macao è stato sotto i riflettori dalla detenzione a Macao di Alvin Chau Cheok Wa e dalla chiusura del suo marchio di junket Suncity Group, descritto in precedenza dagli analisti di investimenti come il più grande operatore Vip della città.
Il 1° dicembre l'autorità di regolamentazione del gioco di Macao ha confermato la chiusura di tutte le sale Vip del Suncity Group in città. La sospensione è arrivata dopo che Chau è stato arrestato il 27 novembre con l'accusa di aver organizzato gioco d'azzardo illegale per clienti cinesi, compreso il gioco d'azzardo online attraverso le Filippine.