Stop al fumo nei casinò di Atlantic City, i cittadini dicono 'sì'

Mentre il disegno di legge che punta a vietare il fumo nei casinò di Atlantic City continua ad attirare il dibattito, un nuovo sondaggio mostra che la maggioranza dei residenti nel New Jersey è a favore di questa misura.

Il sondaggio della Stockton University rileva infatti che il 62 percento degli adulti del Garden State sostiene il divieto di fumare nei casinò, mentre il 31 percento è contrario e il 6 percento si astiene.

Il sondaggio mostra che un minor numero di residenti nel South Jersey (59 percento) - la regione in cui si trova Atlantic City - sostiene l'idea rispetto a quelli del North Jersey (66 percento).
Sebbene nel 2006 il New Jersey abbia vietato il fumo all'interno dei ristoranti e nella maggior parte degli altri luoghi pubblici, i casinò sono stati esentati. Le sale da gioco sono ancora autorizzate a fumare sul 25 percento della loro superficie.

Un gruppo di lavoratori di casinò ha spinto per porre fine a tale esenzione, affermando che i concessionari si trovano ad affrontare il pericolo del fumo passivo, mentre gli oppositori del divieto danno la priorità al denaro rispetto alla salute dei dipendenti.
L'industria dei casinò è fortemente contraria alla misura, affermando che costringerebbe i fumatori a giocare d'azzardo negli stati vicini, costando posto ai lavoratori, danneggiando le finanze dei casinò in un momento in cui si stanno ancora riprendendo dalla pandemia di coronavirus, compromettendo l'economia di Atlantic City.

Un numero crescente di legislatori di entrambi i principali partiti politici ha firmato negli ultimi mesi come sponsor un disegno di legge che vieta il fumo nelle sale da gioco (S264) e che è sostenuto anche dal governatore Phil Murphy.
Sia il Senato che l'Assemblea dovrebbero approvarlo prima che Murphy possa siglarlo, ma le sedute delle due aule non sono state ancora calendarizzate.

GLI ALTRI TEMI DEL SONDAGGIO - Il sondaggio Stockton ha esaminato una serie di altri problemi e ha rilevato: il 78 percento degli adulti del New Jersey sostiene lo stato che accetta i rifugiati dall'Ucraina, mentre il 16 percento è contrario e il 6 percento non è sicuro. Murphy ha detto che lo stato accoglierà i rifugiati dal paese nel mezzo della sua guerra con la Russia.

Il 65 percento sostiene il boicottaggio di prodotti e società russe, comprese le importazioni di petrolio e vodka, mentre il 24 percento si oppone e l'11 percento non è sicuro.
Mentre Murphy e la legislatura negoziano un nuovo bilancio statale, il 13 percento dei residenti afferma che l'istruzione e le strade sono infrastrutture che dovrebbero essere le massime priorità, seguite dalla riduzione delle tasse sulla proprietà (12 percento) e dagli sconti sugli alloggi e sulle tasse (entrambi al 9 percento).
Il 52 percento sostiene la tecnologia di riconoscimento facciale utilizzata dalle forze dell'ordine nel New Jersey, mentre il 40 percento è contrario e l'8 percento non è sicuro.