Cambogia, il ministero delle Finanze: 'Casinò, stop al gioco online'

Secondo un portavoce del governo, i casinò cambogiani potrebbero affrontare azioni legali se non interrompessero le loro operazioni di gioco online entro il 1° gennaio. Il giorno di Natale, un portavoce del ministero delle Finanze, Ros Phearun, ha affermato che i funzionari del governo ispezioneranno gli operatori dei casinò locali per assicurarsi che siano conformi alla direttiva di agosto del primo ministro Hun Sen con la quale sono state revocate tutte le licenze di gioco online, a decorrere dalla fine del 2019.

Lo scorso fine settimana, Hun Sen ha confermato la validità della direttiva, dicendo al pubblico di un festival locale che "nei giorni a venire, il gioco d'azzardo online scomparirà completamente". La direttiva di agosto ha statuito che non saranno rilasciate nuove licenze online e che quelle esistenti non saranno rinnovate alla scadenza di quest'anno.
Phearun, esponente di spicco del governo sulle questioni relative al gioco d'azzardo, ha fatto eco ai recenti commenti di Hun Sen sostenendo che il divieto di gioco online ha lo scopo di ridurre il riciclaggio di denaro da parte di operatori senza scrupoli. Phearun ha affermato che la Cambogia attualmente non dispone delle capacità tecniche per garantire che tutti gli operatori rispettassero i propri obblighi normativi.

Molte delle nuove licenze di casinò rilasciate negli ultimi due anni sono state per operazioni a gestione cinese a Sihanoukville. Un portavoce provinciale di Preah Sihanouk ha dichiarato che le autorità locali non avevano altra scelta se non quella di "attuare ciò che è stabilito dal governo" e quindi i casinò di Sihanoukville saranno attentamente monitorati per assicurarsi che abbiano chiuso le loro operazioni online. Al momento ci sono 141 casinò attivi in ​​Cambogia - in calo rispetto ai 163 di giugno, un possibile riflesso dell'esodo degli operatori cinesi in seguito alla direttiva di agosto - di cui 89 operavano con giochi d'azzardo online e macchine arcade. Si ritiene che circa 72 casinò operino ufficialmente nella sola Sihanoukville.
Phearun ha aggiunto che un "comitato misto... ispezionerà ogni casinò" per vedere se le operazioni online sono in corso, e che "non aspetteremo fino a gennaio... inizieremo a reprimere la notte del 31 dicembre".
Chi non rispetterà le nuove regole rischia non solo la revoca della licenza, ma anche un'azione legale.
Mentre la maggior parte dei cambogiani sembra a posto con le misure anti-online del governo, non tutti sono convinti che il governo stanzierà risorse sufficienti per garantire la conformità. Questa primavera, il governo ha ordinato la chiusura di un casinò terrestre a Sihanoukville che pompava fognature grezze nel mare ma il proprietario - che all'epoca operava senza licenza da oltre un anno - ha semplicemente ignorato l'ordine di chiusura per tre mesi.