Svezia, a Bruxelles le norme su casinò e licenze di gioco

La Svezia ha trasmesso a Bruxelles, per il consueto periodo trimestrale di stand still durante il quale gli stati membri o la Commissione europea stessa potranno esprimere osservazioni, in grado o meno di determinare l'allungamento della permanenza in Ce, il progetto di legge sul gioco d'azzardo, con il quale si elabora un sistema di licenze che prevede che nel territorio statale possano operare solo chi è in possesso di licenza.
Il mercato del gioco d'azzardo svedese, come era stato anticipato, viene diviso in tre parti: una competitiva, che comprende principalmente il gioco online e le scommesse, una parte riservata ai giochi che hanno scopi di pubblica utilità, cone le lotterie e le sale bingo, e una riservata allo stato, principalmente casinò terrestri e slot machine. Il detentore di una licenza avrà l'obbligo di proteggere il giocatore, tracciando anche il suo comportamento e, se necessario, limitandolo. Il titolare di licenza potrà offrire un bonus solo nella prima sessione di gioco ed è prevista la possibilità che il giocatore si autoinibisca. Le autorità del gioco devono essere in grado di far sì che il fornitore di servizi di gioco online mostri dei messaggi di avvertimento sui siti che sono invece privi di licenza e di bloccare i pagamento su di essi.