La variante Omicron spinge i governi di tutto il mondo a rafforzare le misure anti Covid e in questo contesto anche la Corea del Sud interviene, prendendo provvedimenti che interessano anche i casinò.
Tutti i casinò del paese asiatico, infatti, sono ora tenuti a chiede ai clienti la prova di aver completato un ciclo di vaccinazione oppure l'esibizione dell'esito di un tampone negativo.
La norma è entrata in vigore in generale dall'11 gennaio, con l'estensione dell'obbligo già vigente a quelli riservati ai soli stranieri, e varrà sino a nuovo avviso, per quanto riguarda le sedi riservate agli stranieri.
La prova della dose booster è richiesta solo se il cliente ha avuto la vaccinazione iniziale più di sei mesi prima di voler entrare al casinò. Il tampone, invece, deve essere stato massimo 48 ore prima dall'ingresso.
Il Daegu Casino, gestito da Golden Crown Ltd presso l'Hotel Inter Burgo di Daegu, una città nel sud-est del paese, ha tempo fino al 26 gennaio per conformarsi alla nuova regola, mentre Jeju, regione semi-autonoma con casinò per soli stranieri e un proprio sistema di regolamentazione per i giochi indipendente dalla terraferma sudcoreana, applica tali regole di ingresso dal 18 dicembre.
I casinò attualmente operanti a Jeju sono; Jeju Shinhwa World's Landing Casino, gestito da Landing International Development Ltd, quotata a Hong Kong; Jeju Dream Tower Casino, gestito da Lotte Tour Development Co Ltd, società quotata in borsa della Corea; e Paradise Jeju, gestita da Paradise Co Ltd.
Kangwon Land Inc, operatore di Kangwon Land, l'unico casinò sudcoreano autorizzato a offrire scommesse alla gente del posto, ha accordi separati. Richiede anche la prova della vaccinazione o un risultato "negativo" valido per l'ingresso, ma per ora quel protocollo è garantito solo fino al 6 febbraio.
Gli orari di apertura giornalieri attuali di Kangwon Land sono ridotti rispetto a quelli pre-pandemici. Sono dalle 10:00 alle 22:00.