Non per tutti è crisi nerissima come per quelli italiani.
Secondo il Commercial Gaming Revenue Tracker dell'American Gaming Association (Aga), le entrate dei giochi commerciali statunitensi, quindi non gestiti dalle tribù dei nativi americani, hanno superato gli 11 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2021, eguagliando il terzo trimestre del 2019 come il trimestre con il maggior incasso di sempre del settore. Il totale delle entrate segna un aumento del 4,1 percento rispetto alle prestazioni pre-pandemiche del settore nel primo trimestre del 2019 ed è in aumento del 17,7 percento rispetto al primo trimestre del 2020, quando l'intera industria dei giochi ha chiuso a marzo a causa di Covid-19.
I forti ricavi dei giochi commerciali nel primo trimestre indicano un'accelerazione della ripresa per il settore, con entrate nel primo trimestre del 2021 in aumento del 21,1 percento rispetto al quarto trimestre del 2020. I guadagni nelle entrate dei giochi sono stati in gran parte guidati dalle prestazioni del settore a marzo, il mese di entrate con il maggior incasso nella storia degli Stati Uniti.
Più della metà degli stati con casinò commerciali ha visto aumentare le entrate trimestrali dei giochi rispetto al primo trimestre del 2019, con diversi stati che hanno registrato trimestri record.
IL COMMENTO DI MILLER - "Il rapporto mostra che il ritorno dei giochi è in anticipo sul programma", afferma Bill Miller, presidente e Ceo di Aga. "Durante la pandemia Covid-19, il nostro settore ha affrontato numerose sfide frontalmente, pur continuando a riaprire responsabilmente e fornire un ambiente sicuro ed entusiasmante per i clienti".
Nonostante le significative restrizioni imposte dal Covid sulla capacità e sui servizi dei casinò in tutto il paese, i tradizionali giochi da casinò tradizionali hanno generato il 90 percento delle entrate del primo trimestre 2019.
Le entrate delle scommesse sportive per il primo trimestre del 2021 hanno visto un record trimestrale negli Stati Uniti di 961 milioni di dollari, in aumento del 270 percento rispetto al primo trimestre 2020 e superando il totale annuale del 2019 di 909 milioni di dollari. Potenziato dal lancio di gennaio dei casinò online nel Michigan, il gioco online ha generato 784 milioni a livello nazionale nel primo trimestre del 2021, più che triplicando le entrate di iGaming negli Stati Uniti dal primo trimestre del 2020.
"L'industria del gioco sta generando questi risultati impressionanti con una mano legata dietro la schiena poiché le limitazioni di capacità e servizi rimangono in tutto il paese", aggiunge Miller. "Questa è una testimonianza del duro lavoro dei giochi per aiutare a garantire la sicurezza e il benessere dei membri del nostro team, che ci ha permesso di riaprire in sicurezza. Abbiamo applicato gli stessi standard ai nostri clienti, la cui chiara domanda repressa è stata soddisfatta dal nostro settore responsabile".
I NUMERI - 30 stati e il Distretto di Columbia hanno mercati di gioco commerciali operativi nel primo trimestre del 2021, inclusi i giochi da casinò, le scommesse sportive e iGaming.
Alla fine del primo trimestre, 454 (97,8 percento) dei 464 casinò commerciali negli Stati Uniti erano aperti. Mentre alcuni stati erano tornati alla piena capacità, la maggior parte dei casinò statunitensi funzionava ancora con limitazioni di capacità comprese tra il 25 e il 75 percento.
Le restrizioni relative al Covid alla capacità e ai servizi del casinò variano a livello statale e locale.