Las Vegas, l'ottimismo di Reeg: 'Il business di Caesars si riprenderà'

Se a Macao echeggiano parole di speranza, e sono quelle del numero uno di Melco, Lawrence Ho, si vede rosa anche negli Stati Uniti.

Il Ceo di Caesars Entertainment Tom Reeg ha detto alla comunità degli investitori di strappare le previsioni che sarà solo nel 2023 che la Strip di Las Vegas torni ai suoi numeri di gioco pre Covid-19.
"Penso che ci sarà un notevole aumento delle aspettative", ha detto Reeg durante la teleconferenza sugli utili del quarto trimestre del Caesars.

Infatti il numero di prenotazioni di camere d'albergo è aumentato notevolmente tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio, ed è stato "quasi come se fosse stato premuto un interruttore della luce". Nove dei primi dieci giorni di prenotazione di camere dell'azienda sono stati a febbraio. È stata la maggiore attività che la società ha visto da quando i casinò del Nevada hanno riaperto a giugno dopo la chiusura del gioco di 78 giorni a livello statale.
Reeg è ottimista sul fatto che le proprietà di Caesars potrebbero ospitare attività del gruppo già nella seconda metà del 2021.

Le proiezioni ottimistiche sono arrivate lo stesso giorno in cui i regolatori statali del gioco hanno affermato che i casinò della Strip di Las Vegas hanno registrato un calo delle entrate del gioco del 43,8 percento a gennaio.

L'analista di giochi di Trust Securities Barry Jones ha notato i dati "incoraggianti" che si sono verificati finora nel primo trimestre, incluso il 32 percento in più di pernottamenti in camere non singole rispetto alla seconda metà del 2019, che equivale a 200 milioni di entrate delle camere.

Alcune delle prenotazioni sono attribuite alla Caesars Forum Conference, che avrebbe dovuto tenersi lo scorso anno.
"Il management ha evidenziato tendenze incoraggianti quest'anno che potrebbero indicare una forte ripresa", ha detto Jonas agli investitori. "Riteniamo che l'attenzione principale degli investitori sia alle prospettive positive relative ai vaccini per la seconda metà del 2021 e oltre, insieme alla strategia interattiva emergente di Caesars".