Cina: 'Restrizioni a viaggi per combattere seconda ondata di Covid'
Secondo la Cina, le restrizioni ai viaggi in uscita limitano il rimbalzo invernale del virus.
Scritto da Mc
Un alto funzionario dell'Amministrazione nazionale cinese per l'immigrazione afferma che il governo centrale sta cercando di limitare i viaggi in uscita "non essenziali" dei residenti della Cina continentale come mossa precauzionale contro il rischio di diffusione del Covid-19 all'interno dei confini del paese nella "stagione invernale". Con buona pace di Macao (e dei suoi casinò) che sta progettando di espandere il suo aeroporto, ma ovviamente in un arco temporale nel quale il virus, ci si augura, sarà sconfitto.
Yin Chengji, vicedirettore dell'Amministrazione nazionale cinese per l'immigrazione, ha fatto le osservazioni durante una conferenza stampa presso l'Ufficio informazioni del Consiglio di Stato cinese, avente per oggetto la prevenzione e le misure di controllo del Covid-19 quest'inverno.
Non è chiaro dal rapporto sulle osservazioni dell'onorevole Yin, pubblicato dal sito web dell'amministrazione nazionale dell'immigrazione, se il viaggio di andata includesse viaggi a Macao, speciale regione amministrativa della Cina.
Le autorità cinesi adotterebbero un processo di valutazione e approvazione "rigoroso" per i permessi di viaggio richiesti dai residenti della Cina continentale per qualsiasi viaggio che implichi "cause non essenziali", ha affermato.
Questa definizione include "turismo", "visite familiari" e "visite ad amici", ha detto il funzionario.
Il distacco non menziona la durata di tali controlli, né le destinazioni di viaggio da esso coperte.
Ma il funzionario dell'immigrazione ha sottolineato che l'approccio si è basato sulla valutazione del governo cinese delle prospettive globali per quanto riguarda il Covid-19; considerazioni riguardanti la gestione dei posti di blocco al confine del paese durante la stagione invernale e il volume di persone che trattano in quel momento.
Nello stesso briefing, Yin ha osservato che le autorità continueranno a prendere di mira i crimini relativi al gioco d'azzardo "transfrontaliero" e alle "frodi di telecomunicazioni".