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Regno Unito, riaprono casinò e betting shop del Galles

10 novembre 2020 - 14:51

I casinò e i betting shop del Galles riaprono, il Betting Gaming Council invita il governo del Regno Unito a seguire l'esempio con quelli inglesi.

Scritto da Mc

Da ieri 9 novembre casinò e betting shop del Galles sono autorizzati a riaprire i battenti. Una decisione accolta con favore dal Betting Gaming Council, che invita il governo del Regno Unito a consentire a quelli in Inghilterra di seguire l'esempio non appena terminerà l'ultimo lockdown, il prossimo 3 dicembre.

Il Bgc ricorda in una nota di aver sostenuto l'approccio guidato dalla scienza adottato dal governo gallese, che ha riconosciuto le ampie misure anti-Covid introdotte dalle sedi e la mancanza di prove che abbiano contribuito alla diffusione del virus.

I NUMERI - Tornano dunque in attività i 360 bookmaker e i 4 casinò del Galles, dopo una "pausa contro il coronavirus" di due settimane nel Paese.
Ciò significa che i loro 2.000 dipendenti possono tornare al lavoro in sicurezza e generare entrate tanto necessarie per l'economia gallese.
In Inghilterra, tutti i casinò e i negozi di scommesse sono attualmente chiusi come parte del blocco nazionale, che durerà fino al 2 dicembre.

Ma anche prima dell'ultima chiusura, i bookmaker inglesi sono stati raggruppati in luoghi di ospitalità - il che significa che quelli nelle aree Tier 3 hanno dovuto chiudere - nonostante il governo li classificasse ufficialmente come "vendita al dettaglio non essenziale".

Anche ai casinò in Inghilterra è stato ordinato di chiudere i battenti alle 22:00, nonostante le loro eccellenti misure anti-Covid - tra cui schermi in perspex, sistemi di tracciabilità e rigoroso distanziamento sociale - siano state descritte come le migliori nel settore dell'ospitalità e del tempo libero da alti funzionari della sanità pubblica chi li ha ispezionati.

Da quando hanno riaperto i battenti in estate, ricorda ancora il Bgc, i casinò e gli allibratori hanno operato in modo sicuro, contribuendo con entrate fiscali vitali al Tesoro e, nel caso dei negozi di scommesse, milioni di sterline alle corse di cavalli in prelievi e pagamenti dei diritti dei media.

Michael Dugher, amministratore delegato di Bgc, dichiara: “La decisione di riaprire negozi di scommesse e casinò in tutto il Galles è estremamente apprezzata e dimostra la fiducia del governo gallese nelle misure di sicurezza che hanno adottato. Significa che 2.000 dipendenti ora torneranno al lavoro ei nostri membri potranno tornare a servire i propri clienti. Stiamo ora esortando il governo del Regno Unito a riconoscere anche quanto si sono spesi i negozi di scommesse e i casinò per assicurarsi che siano protetti dal Covid e, quando il blocco inglese termina, consentire loro di riaprire in sicurezza dal primo giorno".

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