Genting: 'Incredibile retromarcia su riapertura casinò inglesi'

L'operatore di casinò Genting ha aderito alle proteste contro l'inversione di marcia dell'ultimo minuto del governo britannico sulla riapertura dei casinò.

Il vicepresidente senior della compagnia malese, Jon Duffy, di Genting Uk, dichiara: "Ciò vola in fronte alla strategia del governo dei blocchi locali - l'approccio 'da sballo a talpa'".
Duffy lamenta anche la mancanza di avviso preventivo del fatto che la prevista riapertura del 1° agosto non sarebbe stata consentita. "Abbiamo scoperto oggi (31 luglio) che non saremmo ora in grado di aprire la maggior parte dei nostri locali (in Inghilterra) il 1° agosto. Dopo settimane di meticolosa pianificazione, troviamo incredibile che ci sia stato dato meno di 24 ore di preavviso su questo cambio di piano, il che di per sé ha causato enormi danni al business. Un numero significativo di personale è stato ricuperato dal ritiro per prepararsi alla riapertura e questa è una notizia devastante per tutto il nostro team, che ora deve affrontare ulteriori preoccupazioni e incertezze. "

Il vicepresidente sottolinea che ogni settimana di chiusura costa alla sua compagnia oltre 1,5 milioni di sterline, che ha dichiarato essere una cifra non sostenibile e che mette a rischio posti di lavoro. Duffy osserva che il Public Health England aveva già approvato le misure Covid-19 adottate dall'industria e anche il Dcms, il ministero responsabile della regolamentazione del gioco d'azzardo.