Gli analisti: 'Morte di Ho non avrà impatto sulle operazioni di Sjm'

Secondo gli analisti, la morte del magnate Stanley Ho non dovrebbe avere alcun impatto sulle operazioni di Sjm Holdings, dato il limitato coinvolgimento di Ho nel settore dal 2009.

Gli analisti di Bernstein notano che il magnate del gioco si era effettivamente ritirato dalla compagnia di casinò attiva principalmente a Macao già nel 2009 dopo aver subito un trauma cranico e una serie di interventi al cervello.

Pur mantenendo il titolo di presidente fino al 2018, non è stato coinvolto in questioni aziendali, avendo partecipato alla sua ultima riunione del consiglio di amministrazione di Sjm nel 2015.

Detto questo, gli analisti vedono gli investitori preoccupati per una maggiore lotta tra le parti interessate al controllo e gestione della compagnia, che potrebbe influire sulla tempistica di apertura del nuovo progetto di Sjm, Grand Lisboa Palace.
Secondo gli analisti di Haitong, l'imminente assemblea generale del 9 giugno metterà in rielezione quattro seggi su dodici. Daisy Ho, presidente di Sjm e Cfo di Shun Tak Holdings, potrebbe avere sufficienti diritti di voto per cambiare alcuni di questi seggi.