Rapimento nelle Filippine, arrestati due dipendenti di casinò

Due dipendenti di casinò di Parañaque City nelle Filippine saranno processati dopo essere stati arrestati per presunto rapimento di un terzo individuo. Il caso è l'ultimo ad attirare l'attenzione sul fenomeno dello strozzinaggio nelle Filippine, che, secondo alcuni funzionari delle forze dell'ordine, sta diventando un problema di grande rilevanza.

Sebbene i dettagli completi di quanto avvenuto non siano ancora stati resi noti, secondo quanto riferito la vittima aveva chiesto e ottenuto prestiti di notevole importo e questo evidenzia anche la necessità, per i casinò, di fare un lavoro migliore nel controllare i propri dipendenti.
Si dice che i due criminali fossero cittadini cinesi che lavoravano in un casinò della zona. Secondo il Manila Bulletin, che non ha fornito molti dettagli sull'incidente, il sistema è andato in pezzi quando il personale di sicurezza del casinò è stato coinvolto e ha contattato la polizia. Il direttore dell'Anti-Kidnapping Group della divisione delle forze dell'ordine (Akg), il generale di brigata Jonnel Estomo, indica che gli agenti di sicurezza del casinò sono la "ragione dietro l'operazione di successo".

Jiang Zhenqiang e Zhu Peijian sono stati arrestati a Barangay Tambo nella città di Parañaque. Dopo il loro arresto, la vittima, il cittadino cinese Jiang Longgen, è stata trovato e salvato. Non è chiaro se fosse stato ferito o meno mentre era tenuto prigioniero.

Il maggiore Ronaldo Lumactod, portavoce dell'Akg, descrive il crimine come simile ad altri casi che si sono verificati di recente nelle Filippine e che sono stati visti anche in altri luoghi, come Macao. I giocatori d'azzardo stranieri, una volta abbandonati dalla fortuna, si rivolgono agli squali del prestito per cercare di recuperare le loro perdite e, quando la serie perdente continua, non sono in grado di compensare i debiti insoluti. Di conseguenza, gli strozzini rapiscono i giocatori d'azzardo e li torturano, inviando i filmati della tortura ai membri della loro famiglia per farli pagare.