Uttar Pradesh: 'Il modello Goa non ci piace, no ai casinò'

Il governo dello stato indiano dell'Uttar Pradesh ha dichiarato che, diversamente da Goa, non consentirà ai casinò di emergere, escludendo il gioco d'azzardo legalizzato a causa di ragioni morali ed economiche.
Il ministro Satish Mahana lo ha chiarito in una risposta a un altro membro del Bjp nel corso della riunione dell'assemblea statale.
Harshvardhan Bajpai ha cercato di sapere se, come a Goa, il governo statale prenderà in considerazione la concessione di licenze ai casinò per aumentare il turismo e le entrate fiscali, oltre che per prevenire il gioco illegale.
"No, un casinò è un certo tipo di struttura di gioco", ha risposto il ministro, "concedendo licenze ai casinò, sarà difficile prevenire legalmente il gioco, le scommesse e le lotterie".
Inoltre, a suo dire, i casinò con licenza incoraggeranno tali attività e avranno un effetto negativo sulla "condizione economica e morale" delle persone e sulla legge e l'ordine.

L'Mla, tuttavia, ha sostenuto che il gioco d'azzardo è noto per aver luogo nello stato durante la stagione del cricket Ipl e la gente va anche in Nepal per questo. Quindi, concedere le licenze per gestire i casinò genererà entrate per lo stato visto che queste attività si svolgono già illegalmente.
Il governo Bjp di Goa consente ai casinò autorizzati, ma in un recente ordine ha vietato ai residenti locali di visitarli.