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Macao, continua la riapertura dei casinò, ma business in picchiata

25 febbraio 2020 - 10:44

Sale a 33 il numero dei casinò di Macao che hanno riaperto i battenti, ma gli incassi sono in fortissimo calo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Macao, continua la riapertura dei casinò, ma business in picchiata

Altri quattro casinò di Macao hanno ripreso l'attività lunedì 24 febbraio, portando così il numero complessivo delle strutture riaperte a 33, sulle 39 attive. Lo ha reso noto a Ggr Asia il Gaming Inspection and Coordination Bureau. Tra essi c'è la location di gioco dell'Altira Macau casino hotel, gestita da Melco Resorts and Entertainment Ltd. L'hotel aveva riaperto la scorsa settimana, dopo essere stato temporaneamente chiuso il 10 febbraio.
In funzione anche le sale da gioco del Waldo Hotel e dell'Hotel President, entrambi dotati di licenza di Galaxy Entertainment Group Ltd, come pure il Grand Dragon Casino di Taipa, con gestione e licenza Melco Resorts.

Come noto, i casinò di Macao hanno cominciato a riaprire dal 20 febbraio, dopo una chiusura di 15 giorni disposta dal governo della speciale regione amministrative della Cina nel tentativo di contenere il diffondersi del coronavirus, ora individuato come Covid-19. Il governo aveva però detto che i casinò nonerano obbligati a riaprire subito, ma che avevano trenta giorni di tempo per farlo, e che sarebbero state adottate misure precauzionali, come la riduzione del numero dei tavoli e l'aumento della distanza minima tra uno e l'altro.

L'operatore di casinò Sands China Ltd, ha dichiarato che le operazioni di gioco nel suo complesso di Sands Cotai Central riprenderanno giovedì 27 febbraio. "Le nostre operazioni di Macao, incluse alcune delle strutture alberghiere che erano state temporaneamente chiuse, vengono ora riaperte gradualmente in conformità con alcune limitazioni imposte dal governo di Macao per salvaguardare la salute pubblica e in linea con la domanda ", ha affermato Sands China nel rapporto annuale non verificato dell'azienda, presentato venerdì alla borsa di Hong Kong.

IL CALO DEGLI INCASSI - Ma ovviamente un conto è tornare in attività, tutt'altro tornare in piena attività. Per una serie di fattori, come le tuttora vigenti restrizioni ai viaggi sia individuali che di gruppo. Secondo una nota della società di brokeraggio Sanford C. Bernstein Ltd, "si stima che gli incassi di febbraio saranno in calo del 90 percento e dell'80 percento a marzo. Gli operatori con cui abbiamo parlato non vedono alcuna chiarezza su quali saranno i tempi di ripresa".
 
 

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