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California, i casinò tribali sperano nelle scommesse sportive

23 gennaio 2020 - 16:11

A novembre gli elettori della California al voto sulla legalizzazione delle scommesse sportive, nuovo business per i casinò tribali.

Scritto da Mc
California, i casinò tribali sperano nelle scommesse sportive

Sono passati due anni da quando la Corte suprema degli Stati Uniti ha eliminato le barricate legali che bloccavano le scommesse sportive. Ora, la California sta cercando di unirsi agli altri quattordici stati che lo hanno già fatto per legalizzare le scommesse sportive con il referendum in calendario a novembre, creando un settore che potrebbe valere miliardi di dollari.

Un'unione di 18 tribù di nativi americani ha ottenuto l'approvazione dello Stato martedì per far circolare petizioni per un'iniziativa di voto per consentire scommesse sportive negli ippodromi e nei casinò tribali, anche se non online e nei club di carte.
Mark Macarro, presidente tribale della Band Pechanga degli indiani Luiseño, che gestisce un casinò a Temecula, ha dichiarato: “Questo è un passo importante per aiutare a garantire che le scommesse sportive siano limitate agli adulti di età superiore ai 21 anni in luoghi altamente regolamentati ed esperti. La misura comporterà inoltre nuove entrate per programmi di salute mentale e servizi vitali come la sicurezza pubblica e l'istruzione".

I club di carte hanno deciso di fare una campagna contro la proposta e invece sostengono un'altra votazione che copre un gruppo più ampio di interessi di gioco.
Gli elettori della California hanno sostenuto tre volte il gioco d'azzardo legale: la lotteria statale è stata creata nel 1984 e le operazioni tribali nei casinò sono state autorizzate con misure di voto approvate nel 1998 e 2000.
Secondo Chris Grove, amministratore delegato di Eilers e Krejcik Gambling Llc, una società di ricerca e consulenza che ha fornito stime ai legislatori della California, lo Stato potrebbe incassare 2,5 miliardi di dollari di entrate lorde ogni anno legalizzando le scommesse sportive, il più grande mercato degli Stati Uniti.
Il deputato Adam Grey (D-Merced), uno dei principali sostenitori delle scommesse sportive legalizzate e presidente del potente comitato dell'Assemblea, ha affermato che il mercato potrebbe generare entrate tra i 250 ei 500 milioni di dollari per lo Stato in base all'aliquota fiscale al 10 o al 20 percento.
Gli avvocati della Major League Baseball e l'Nba hanno appoggiato il concetto di emendamento costituzionale, ma vogliono garantire che qualsiasi nuovo sistema protegga l'integrità dei giochi e dei consumatori.
La California Coalition Against Gambling Expansion si oppone alle proposte, in particolare sollevando preoccupazioni sulle scommesse online.

 

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