Hard Rock: 'Ancora in corsa per il casinò ad Atene'

Hard Rock International (Hri) non rinuncia alla competizione per ottenere una licenza per gestire i giochi nel resort integrato progettato nell'ex aeroporto internazionale di Atene. All'inizio di questa settimana, i media greci hanno riferito che l'Hellenic Gaming Commission (Hgc) aveva respinto l'offerta di Hri per la licenza trentennale nell'ambito del progetto Hellinikon da 8 miliardi di euro. Il diniego, che non è stato ancora annunciato formalmente, lascerebbe l'unico rivale di Hri, Mohegan Gaming & Entertainment, e il suo partner della joint venture Gk Terna come l'unico offerente rimasto.

Voci di presunti problemi burocratici di Hri sono emerse per la prima volta lo scorso novembre. Questa settimana, Reuters ha citato una fonte dicendo che l'offerta dell'Hri è stata respinta perché la Commissione greca aveva dei dubbi sull'esperienza di finanziamento e costruzione di Hri per un progetto così importante.

Ma il National Herald ha citato Michael Karloutsos, "consigliere autorizzato" di Hri, affermando che era "assolutamente ridicolo" dubitare della capacità finanziaria della compagnia di portare a termine il progetto Hellinikon. Secondo Karloutsos, Hgc "deve essere confuso perché è chiaro che si stanno riferendo alla nostra concorrenza".
Karloutsos ha anche contestato il fatto che Hri abbia appreso di questa "presunta squalifica" attraverso la stampa piuttosto che direttamente dalla fonte. Karloutsos ha affermato che "queste mancanze fanno un'ingiustizia incredibile al popolo greco" e fanno parte di un modello che "aveva minato questo processo da prima dell'inizio".
Una volta che l'Hgc avrà notificato ufficialmente la decisione ai due offerenti, la parte soccombente avrà 10 giorni lavorativi entro i quali esprimere qualsiasi opposizione. Karloutsos ha assicurato che Hard Rock avvierà una causa legale se la sua offerta sarà squalificata, rilevando che la società "ha ripetutamente affermato che porterà questo processo alla fine".

PIOGGIA DI RITARDI - Il progetto Hellinikon è già stato soggetto a innumerevoli ritardi e sembra quasi certo che ce ne saranno altri. Il governo sta già cercando di revocare il requisito per il rilascio della licenza del casinò prima che lo sviluppatore principale Lamda Development possa iniziare a lavorare al progetto, in parte perché il governo non riceverà il suo primo pagamento da 300 milioni di euro da Lamda fino all'inizio dei lavori.