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Omicidio Caruana Galizia, arrestato proprietario del Casinò Portomaso

20 novembre 2019 - 13:34

Yorgen Fenech, proprietario dei casinò maltesi Portomaso e Oracle, è stato arrestato con l'accusa di essere il mandante dell'omidicio di Dafhne Caruana Galizia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Omicidio Caruana Galizia, arrestato proprietario del Casinò Portomaso

Yorgen Fenech, amministratore delegato di Tumas Group, società maltese che possiede tra l'altro i casinò Portomaso e Oracle, è stato arrestato con l'accusa di essere il mandante dell'omicidio della giornalista Dafhne Cartana Galizia, che stava indagando su presunte tangenti riferite alla centrale elettrica e gas dell'isola, di cui Fenech è direttore generale.

Fenech è anche proprietario della società con sede a Dubai 17Black, che la giornalista aveva individuato come mezzo per il pagamento di tangenti a due membri del governo laburista maltese.

Fenech è stato arrestato a bordo del suo yacht, in acque territoriali maltesi, mentre stava cercando di lasciare il Paese. Resta da capire, restando strettamente in tema casinò, se ci saranno conseguenze sulle due licenze assegnate a Tumas Group.

LE DIMISSIONI DI FENECH - Intanto, Fenech ha rassegnato le dimissioni da Ceo Del Tumas Group ed è stato sostituito dal fratello maggiore Franco Fenech. In un documento pubblicato oggi 20 novembre ma firmato il 12 novembre, Tumas Group Company Limited ha annunciato "le dimissioni on effetto immediato dalla sua posizione di amministratore e rappresentante legale e giudiziario della società". È stato sostituito da suo fratello "con effetto immediato".

Nel documento sono visibili tre diverse date: il 12, 19 e 20 novembre.
Le dimissioni si sono verificate il 12, l'elaborazione del documento è avvenuta il 19 e l'avviso è stato emesso oggi.
Queste date multiple potrebbero indicare che il cambio di amministrazione è avvenuto la scorsa settimana ed è entrato in vigore solo negli ultimi due giorni.
Yorgen rimane azionista della holding.
Yorgen Fenech è stato coinvolto in cinque settori: ospitalità, proprietà, giochi, energia e spedizioni, con un patrimonio del Gruppo stimato in oltre 350 milioni di euro a partire dal 2017.

LA PREOCCUPAZIONE DI METTIAMOCI IN GIOCO - “Mettiamoci in gioco”, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, apprende con inquietudine che il presunto mandante dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia sia Yorgen Fenech, proprietario dei più importanti casinò di Malta. Un fatto, sottolinea in una nota, che sembrerebbe confermare quanto dichiarato dal figlio della giornalista maltese alla trasmissione “Presa diretta”, secondo cui – tra le cause dell’omicidio della madre – ci sarebbe anche un’inchiesta sul gioco d’azzardo.

Mettiamoci in gioco sottolinea come, ancora una volta, il settore dell’azzardo sia al centro di interessi illeciti e azioni delittuose gravissime. "Ci auguriamo che anche gli sviluppi dell’inchiesta maltese convincano governo e parlamento della necessità di approvare al più presto una legge quadro che contenga norme assai rigorose in merito alle infiltrazioni criminali nelle imprese dell’azzardo. Un lavoro importante in merito è stato svolto dalla Commissione parlamentare antimafia. E’ tempo di tradurre queste proposte in atti di legge e sistemi di controllo adeguati".

Aderiscono alla campagna Mettiamoci in gioco: Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Confsal, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Missionari Comboniani, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.

 

 

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