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I legali di Wynn: 'Nevada, magnate intoccabile dai regolatori'

18 novembre 2019 - 11:41

Gli avvocati di Steve Wynn ritengono che il magnate sia intoccabile da parte dei regolatori del Nevada.

Scritto da Mc
I legali di Wynn: 'Nevada, magnate intoccabile dai regolatori'

Steve Wynn, accusato di molestie sessuali sul luogo di lavoro ed ex boss di Wynn Resorts, si sta ora difendendo da possibili sanzioni da parte del Nevada Gaming Control Board (Ngcb). Ma a detta dei suopi avvocati, non dovrebbe essere penalizzato affatto, poiché non lavora più con Wynn.
Gli avvocati di Steve Wynn affermano che è intoccabile per il regolatore del Nevada. Wynn rischia una potenziale multa da parte della Ngcb e della Nevada Gaming Commission, nonché una perdita del suo "stato di idoneità" per una licenza di gioco d'azzardo, a causa di cinque reclami presentati contro di lui.

Queste denunce derivano da accuse di aver molestato sessualmente alcune dipendenti di Wynn Resorts. Il fatto che l'Ngcb abbia sospeso la sua licenza significa che viene ancora considerato soggetto a controllo regolamentare.

LA POSIZIONE DEI LEGALI - Come riportato dal Wall Street Journal, gli avvocati di Wynn stanno cercando di respingere questi reclami, poiché sostengono che poiché Wynn non è più con la società, non dovrebbero avere giurisdizione. In dettaglio, scrivono: "In particolare, tuttavia, il Nevada Gaming Control Board non cita alcuno statuto o regolamento che prevede l'imposizione di una 'sospensione amministrativa' a un licenziatario o a qualcuno che è stato ritenuto idoneo a ricoprire una posizione con un licenziatario. La domanda specifica presentata è: il legislatore del Nevada ha espressamente o implicitamente autorizzato i regolatori del gioco del Nevada a fare oggetto di un provvedimento disciplinare una persona che non ha più alcun coinvolgimento con un licenziatario del gioco del Nevada e, pertanto, non rappresenta più una presunta minaccia per l'industria o il pubblico in generale? Inviamo la risposta a questa domanda: è un clamoroso 'No'.
L'Ngcb deve rispondere a questa mozione entro il 27 novembre.

 

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