Filmino porno di Hart, Sabbag accusa anche casinò di Las Vegas

Kevin Hart, il comico e attore che ha recentemente subito gravi lesioni alla schiena in un incidente d'auto, è stato citato in giudizio per sesso. In particolare, per un filmino porno che ha realizzato con una modella e che successivamente, in qualche modo, si è fatto strada su Internet. La modella Montia Sabbag ha fatto causa per 60 milioni di dollari e il caso è diventato un po' più interessante dato che lei ora cita anche il casinò Cosmopolitan di Las Vegas.

L'incidente risale al 2017 quando il video è arrivato per la prima volta alle onde radio virtuali. All'epoca, si diceva che qualcuno vicino a Hart, Jonathan Todd Jackson, avesse filmato Hart e Sabbag in una stanza d'albergo al Cosmopolitan. Successivamente avrebbe cercato di estorcere denaro da Hart in cambio del tenere segreto il video ma Hart ha rifiutato e il video è stato rilasciato.

Sabbag è stata persino accusata di essere coinvolta nel complotto, spiegando in una conferenza stampa quell'anno, “Le mie foto e il mio nome sono stati rilasciati con bugie scritte su di me. Non sono una estortrice. Non sono una spogliarellista. Sono un artista discografica e un'attrice e non ho infranto alcuna legge."

La situazione ora si è ribaltata con la causa di Sabbag contro Hart. Lei sta accusando lui e Jackson di aver orchestrato il video come una trovata pubblicitaria e sta facendo causa per negligenza, invasione della privacy e stress emotivo.
Forse pensando che l'inclusione di un'operazione di gioco d'azzardo di alto profilo avrebbe contribuito a far oscillare il caso a suo favore, la modella ha ora aggiunto il Cosmopolitan alla lista degli accusati. La connessione alla sede è tenue, nella migliore delle ipotesi, e la causa della modella afferma che è responsabile "negligentemente o intenzionalmente" perché ha permesso a Jackson di entrare nella camera d'albergo di Hart.

Per quanto ridicola possa essere l'accusa, Sabbag ha l'artiglieria pesante dalla sua parte. A difenderla è Lisa Bloom, un noto avvocato che è venuto dopo il miliardario ormai defunto e ha segnalato il pedofilo Jeffrey Epstein per conto di due delle sue vittime. Inoltre ha rappresentato una vittima che presumibilmente ha ceduto ai capricci del fondatore ed ex Ceo di Wynn Resorts, Steve Wynn.

Il Cosmopolitan ha dovuto affrontare diversi incubi di Pr negli ultimi due anni. Diverse celebrità famose sono state arrestate per presunti imbrogli e furti dal casinò e, dopo che al rapper Meek Mill è stato rifiutato di entrare nella proprietà lo scorso maggio, Cosmo è stato costretto a mettere il suo team di PR in iperattività per evitare ulteriori conseguenze negative.