Casino a Chicago: 'Troppe tasse, bisogna cambiare la legge'

Secondo l'Illinois Gaming Board, i legislatori dello stato americano devono modificare la legge che hanno promulgato all'inizio di quest'anno se sperano mai di vedere un casinò sviluppato a Chicago.

Quel voto era arrivato in risposta a uno studio di fattibilità pubblicato ad agosto in cui si affermava che un casinò del genere non sarebbe stato possibile data la "struttura delle tasse e delle tasse onerosa" imposta dai legislatori.

Prima che i legislatori approvassero un massiccio progetto di espansione per il gioco d'azzardo quest'anno, l'Illinois ha concesso fino a dieci casinò fluviali. Quei casinò pagano tasse allo stato che vanno dal 15 al 50 percento delle loro entrate lorde.
Secondo la legge sull'espansione del gioco d'azzardo emanata quest'anno, i legislatori hanno autorizzato altri sei casinò terrestri, incluso uno a Chicago. Tuttavia, oltre alle tasse e alle commissioni che tutti i casinò pagano, quello di Chicago dovrà pagare un'ulteriore "imposta sui privilegi" del 33,3 percento.

Ciò porterà l'aliquota fiscale effettiva su un casinò di Chicago a circa il 72 percento, afferma il rapporto. In effetti troppo, rendendo così difficile che si trovi qualcuno pronto a investire su un progetto che si rivelerà così oneroso dal punto di vista fiscale. Le preoccupazioni sul'accettablità dello stesso della sindaca, che si era rivolta direttamente ai cittadini per chiedere che cosa ne pensassero, sembrano dunque premature, se non si cercherà di rendere più appetibile l'investimento.