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Macao, gli analisti: 'Gli incassi dei casinò continueranno a scendere'

18 settembre 2019 - 14:56

Secondo gli analisti, gli incassi dei casinò di Macao continueranno a scendere sino alla fine del 2019.

Scritto da Mc
Macao, gli analisti: 'Gli incassi dei casinò continueranno a scendere'

Anche se i casinò di Macao stanno ancora contribuendo in maniera significativa alle casse pubbliche della città, i loro incassi, secondo l'ultimo aggiornamento di Morgan Stanley, sono destinati a scendere ulteriormente sino alla fine dell'anno. Secondo la società di analisi finanziarie, i loro introiti "non hanno ancora toccato il fondo" e le previsioni del Ggr del 2019 sono state attestate a meno 3 percento rispetto al 2018, rispetto alla precedente stima di meno 1 percento. Gli analisti di Morgan Stanley Praveen Choudhary e Thomas Allen hanno aggiunto: "Nonostante le nostre aspettative di crescita del Ggr di settembre del 4 percento su base annua (dopo due mesi di flessione), prevediamo un calo a novembre e dicembre".

Il calo è spiegato da diversi fattori. Gli analisti ritengono che una ripresa dei giochi Vip potrebbe aver luogo tra oggi e la fine dell'anno, ma sottolineano che le entrate da questo segmento sono già notevolmente peggiorate negli ultimi tre mesi. Prevedono dunque che le entrate Vip finiranno per essere inferiori del 17 percento quest'anno rispetto al 2018 e aggiungono che la cifra del 2020 potrebbe essere inferiore del 2 percento rispetto al 2019.

I ricavi per i giochi di massa sono rimasti relativamente elevati nei primi otto mesi dell'anno; tuttavia, si prevede che scenderanno mentre il 2019 volge al termine. Quando saranno arrivati ​​i numeri finali, gli analisti di Morgan Stanley ritengono che il 2019 avrà visto un aumento del 10 percento su base annua delle entrate da gioco di massa di Macao, mentre il 2020 registrerà un aumento del 7 percento. Inoltre, "le nostre preoccupazioni includono il rallentamento delle attività di massa premium (basate sul commento di vari operatori, tra cui Sands China e Wynn Macau), nonché una crescita più lenta delle notti in camera vendute, a causa di ritardi nell'apertura di nuovi hotel".

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