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Grecia: dal governo, basta ritardi su gara del casinò di Hellinikon

06 agosto 2019 - 15:37

Il governo greco ribadisce che non consentirà ulteriori ritardi agli operatori di casinò per la scadenza del termine per la presentazione delle offerte per la licenza di casinò di 30 anni nel progetto Hellinikon.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Grecia: dal governo, basta ritardi su gara del casinò di Hellinikon

Alla fine del mese scorso, il neo-eletto governo della Grecia aveva rinviato la scadenza del termine ultimo per la presentazione delle offerte per la licenza del casinò relativo al progetto di un resort integrato denominato Hellinikon da 8 miliardi di euro. Cambiamento la data dal 31 luglio 2019 al 30 settembre. Impegnandosi peraltro a consegnare le decisioni ministeriali sull'uso del terreno coinvolto nel progetto per le quali l'amministrazione precedente era stata accusata di un rallentamento dei lavori.

Secondo quanto riportao dai media locali, il ministro per lo Sviluppo e gli investimenti Adonis Georgiadis avrebbe affermato che non ci potranno essere ulteriori ritardi - l'ultimo rinvio è stato il quarto di una serie - alla scadenza delle offerte del casinò, perché "senza la gara d'appalto per il casinò gli investimenti su Hellinikon non possiamo procedere".

Georgiadis ha anche rivelato che il suo dipartimento aveva avuto un incontro la scorsa settimana con alcuni operatori tribali di casinò statunitensi - Hard Rock International e Mohegan Gaming & Entertainment (Mge) – i quali hanno manifestato interesse per la gara del casinò. Della coppia, solo Mge ha finora presentato un'offerta formale, in collaborazione con l'impresa di costruzioni locale Gek Terna.

I nomi di alcuni altri aspiranti candidati, tra cui Caesars Entertainment e Maling della Malesia, sono stati banditi in relazione alla gara di Hellinikon ma dai rapporti emersi in primavera si è scoperto che Caesars stava uscendo dalla competizione. La società è stata recentemente acquisita dalla rivale Eldorado Resorts e la sua attenzione ora sembra completamente rivolta all'integrazione delle due aziende.

Anche Genting aveva avanzato dei commenti sull'offerta di licenza, ma i media greci sostengono che anche questo gruppo stava perdendo interesse nel perseguire il progetto Hellinikon. Secondo quanto riportato sui giornali, tuttavia, tutte e tre le società che hanno presentato commenti hanno chiesto una riduzione del canone proposto da Lamda Development, la società che sta guidando il progetto Hellinikon.

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