New York, i casinò nella Grande Mela non sono più un sogno

I casinò a nord dello stato di New York sono in difficoltà. E ora i funzionari statali stanno pensando di consentire l'apertura di ben tre strutture anche nella città di New York.
Le notizie hanno iniziato a diffondersi dopo che i rappresentanti di importanti società di gioco sono stati visti incontrare i legislatori ad Albany, incluso l'oratore dell'assemblea, Carl E. Heastie, per proporre l'apertura di ben tre casinò a New York.

UN VANTAGGIO PER TUTTI - La mossa è stata proposta con il beneficio di fornire allo stato centinaia di milioni di dollari ogni anno in nuove entrate. Oltre a questo, creerà anche migliaia di nuovi posti di lavoro. Questa argomentazione ha suscitato molto entusiasmo dopo il crollo dell'accordo di Amazon nel Queens e lo sforzo in corso per trovare una soluzione finanziaria per le metropolitane di New York.
Ulteriore sostegno alla proposta è stato fornito dai presidenti delle commissioni di gioco dell'Assemblea e del Senato. Tuttavia, anche se il governatore Andrew M. Cuomo non ha completamente chiuso la porta alla proposta, di è mostrato contrario all'idea di un piano accelerato per espandere il gioco d'azzardo nello stato. Da parte sua, il leader del senato democratico, Andrea Stewart-Cousins, non si è espresso ufficialmente, anche se storicamente ha dimostrato di non essere contrario all'idea.
Le società hanno stilato una proposta affermando che non sarebbero opposte all'idea di pagare agli operatori del casinò del nord dello stato circa 100 milioni di dollari, come forma "risarcitoria" della perdita dell'esclusività.