L'investitore miliardario Carl Icahn ha recentemente rivelato, attraverso un deposito regolamentare, che ha una quota del 9,8 percento in Caesars, il gigante operatore di casinò con sede negli Stati Uniti.
Dopo aver annunciato la sua massiccia partecipazione nella società, l'ha esortata a vendere, dicendo che crede sia "la migliore strada da seguire" per l'azienda.
Icahn ha chiesto al consiglio di condurre un processo strategico affinché possa essere valutato il percorso migliore per l'azienda in modo completo.
Ha aggiunto che vendere la società sarebbe il modo migliore per scontare e servire il valore per gli azionisti e che presto parlerà con il consiglio e gli azionisti.
Proprio l'anno scorso Caesars aveva respinto l'approccio di fusione di Tilman Feritta, il miliardario proprietario del Golden Nugget Casinos.
Dopo che non è riuscita a far fronte a 25 miliardi di dollari di debiti, Caesars ha presentato istanza di fallimento solo pochi anni fa. Al 30 settembre 2018 il debito a lungo termine della società era di circa 8,81 miliardi di dollari.
Icahn ha detto di credere che il suo marchio di attivismo si adatti molto bene alla situazione di Caesars che, a questo punto, richiede "nuove idee, nuova leadership e nuove strategie", secondo l'investitore attivista.
Inoltre ha affermato nel deposito che la società è riuscita ad acquisire una notevole quantità di investimenti nell'emittente e ciò fornirà loro un'influenza significativa nel futuro della società.
LE AZIONI DI CAESARS AUMENTANO DOPO L'ANNUNCIO DI ICAHN - Negli ultimi 12 mesi le azioni di Caesars sono diminuite del 27 percento. Tuttavia le azioni sono aumentate di quasi il 5 percento dopo che è stato fatto l'annuncio della partecipazione di Icahn nella società e sono salite a 9,59 dollari. Fino al 15 gennaio, le azioni della società erano aumentate del 14,5 percento dall'11 gennaio.
Nel frattempo l'investitore miliardario Icahn ha una storia di acquisizioni e fusioni di successo nell'industria dei casinò. Solo l'anno scorso ha venduto Tropicana Entertainment a Eldorado Resorts e anche a Gaming and Leisure Properties, una società immobiliare per un totale di 1,85 miliardi di dollari.
Nel 2008 aveva comprato il Tropicana dalla bancarotta. Inoltre, Icahn ha venduto il casinò Trump Taj Mahal di Atlantic City nel 2017 a Hard Rock International. Proprio come ha fatto con il Tropicana, l'investitore miliardario aveva acquisito il Trump Taj Mahal due anni prima per bancarotta.