L'operatore di casinò australiano Crown Resorts ha annunciato i risultati per l'anno conclusosi il 31 dicembre 2018. La società registra un fatturato di 1.536 milioni di dollari australiani (969,9 milioni di euro) in calo dell'1,2 percento, con un aumento delle entrate del floor principale dello 0,9 percento a 867,7 milioni di dollari australiani (547,9 milioni). L'Ebitda è stato di 408,9 milioni di dollari australiani (258,1 milioni di euro) in crescita dello 0,5 percento.
John Alexander, presidente, ha riferito che le operazioni australiane nel primo semestre hanno rispecchiato le condizioni del mercato misto e vi è stata una modesta crescita dei ricavi a Melbourne, controbilanciata da una continua debole performance a Perth (nella foto).
Il gruppo ha Crown Melbourne come il suo resort di punta, e anche Crown Perth e Crown Aspinalls a Londra. Il rapporto mostra che la sede di Londra ha visto un Ebitda in calo del 36,4 per cento. "Questo riflette le continue e difficili condizioni della tradizione nel mercato dei casinò high-end di Londra."
LE ALTRE ATTIVITA' - Crown Digital, le scommesse e le attività di social gaming online, comprese Betfair Australasia e Dgn Games, sono scese del 14,7 percento a 7,5 milioni di dollari australiani (4,7 milioni di euro). I dati includevano anche i risultati operativi consolidati di CrownBet, venduta a febbraio dello scorso anno.
I PROGETTI - La costruzione del Crown Sydney Hotel Resort è in programma, ha detto la società, con la struttura della torre fino al livello 28 e dovrebbe essere completata nella prima metà del 2021 a un costo lordo totale di 2,2 miliardi di dollari australiani (1,38 miliardi di euro). Il progetto One Queensbridge proposto, una joint venture 50-50 tra Crown e il gruppo Schiavello, un nuovo hotel a sei stelle di lusso con 388 camere e un condominio rimane soggetto a finanziamento.