Pagcor: 'Duterte allenti il divieto di nuovi casinò'

Il capo dell'ente regolatore del gioco delle Filippine, Pagcor, ha detto che chiederà al presidente Rodrigo Duterte di allentare il divieto di nuove licenze di casinò, dato che la nazione rischia di perdere il boom dei giochi che invece i vicini asiatici stanno sfruttando.
La moratoria sulle nuove licenze di casinò che è entrata in vigore nel gennaio 2018 potrebbe allontanare gli investimenti di gioco, ha detto Andrea Domingo, il capo del regolatore statale del gioco. Domingo spera che Duterte possa essere persuaso ad attuare un divieto selettivo quando incontrerà, questa settimana, il presidente.

"Il gioco sembra essere l'industria nascente in Asia", ha detto Domingo. "Ci sono ancora aree nelle Filippine che possono ancora assorbire e beneficiare di questi investimenti, ma che non andranno qui con l'attuale divieto".
Gli sforzi di Domingo mirano a garantire alla nazione la possibilità di diventare un centro di gioco regionale, nonostante la decisione di Duterte di bloccare le nuove approvazioni del casinò. Mentre le Filippine hanno chiuso le sue porte, altri come Giappone, Vietnam, Cambogia e Myanmar hanno aumentato aggressivamente il loro gioco.

"È meglio essere perspicaci nel dare nuove licenze piuttosto che un divieto totale", ha affermato Rick Santos, presidente del consulente immobiliare Santos Knight Frank. Domingo vede i casinò come una calamita turistica e raccomanda di vietarli in aree non accessibili ai viaggiatori stranieri, poiché ciò incoraggerebbe la popolazione locale a giocare d'azzardo.