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Macao, la carica delle 378 sale fumatori

11 gennaio 2019 - 11:33

I casinò di Macao si attrezzano per il vigente divieto di fumo: approvate ben 378 sale fumatori.

Scritto da Anna Maria Rengo

Divieto di fumo sì, ma i casinò di Macao non stanno certo a braccia incrociate. Tutt'altro. Il Macau Health Bureau ha approvato 378 richieste di casinò per sale fumatori a partire dall'8 gennaio, secondo la Macau News Agency. Ciò lascia 127 richieste su un totale di 505, ossia il 25 percento, a cui l'ufficio non ha dato un segnale di via libera. Nello spiegare le richieste pendenti l'Health Bureau ha affermato che i richiedenti non avevano fornito tutti i documenti richiesti in tempo utile. Inoltre alcuni non sono stati in grado di apportare miglioramenti nelle stanze da utilizzare, in base alle opinioni dei Vigili del Fuoco.
"C'erano anche candidati che, di propria iniziativa, hanno annullato le richieste per la creazione di stanze per fumatori", ha aggiunto l'agenzia.
Secondo l'Health Bureau le richieste vengono approvate entro 90 giorni, a condizione che vengano presentati tutti i documenti necessari e che i casinò rispettino tutti gli altri requisiti.

Il fumo è stato vietato per la prima volta nel 2014, ad eccezione delle aree chiuse designate. A gennaio 2018 le stanze Vip sono state incluse nel divieto ma ai casinò è stato dato un anno aggiuntivo per conformarsi, il che significa che i casinò dovrebbero già avere i permessi se vogliono che i clienti fumino nei locali al momento.

L'INCIDENTE AL GALAXY - Lo scorso 3 gennaio si è verificato uno scontro al Galaxy Macau quando un agente di polizia ha chiesto a tre persone di smettere di fumare in un'area non fumatori. A un certo punto l'ufficiale ha estratto la pistola e ha sparato quello che si diceva fosse un colpo di avvertimento. Galaxy Entertainment Group è uno degli operatori che non ha richiesto nuove sale.
L'Health Bureau ha affermato che è responsabilità dei casinò informare il pubblico di luoghi in cui non è permesso fumare.
GgrAsia ha riferito che Grand Lisboa di Sjm Holdings e Mgm Cotai di Mgm China Holdings sono ancora in attesa dell'approvazione delle loro richieste. Altre proprietà Sjm, Casino Lisboa e Casino Oceanus, non hanno ancora ottenuto permessi.

Il Ceo di Sjm Ambrose So Shu Fai aveva precedentemente affermato che mentre le proprietà Sjm non erano incluse in un elenco di richiedenti, la società aveva effettivamente richiesto almeno 10 sale.

L'agenzia di intermediazione Sanford C. Bernstein vede i casinò senza sale da fumo, in particolare Sjm, fortemente penalizzati, citando i dati che mostrano le entrate lorde di gioco (Ggr) in calo nella Regione amministrativa speciale in concomitanza con l'attuazione del divieto.

 

 

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