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Macao, gli analisti: 'Crescita incassi non sarà a doppia cifra'

03 gennaio 2019 - 15:36

Gli analisti pronosticano ancora una frescita per gli incassi dei casinò di Macao, ma non a doppia cifra.

Scritto da Gt

I casinò di Macao hanno visto una sostanziale crescita delle entrate lorde di gioco (Ggr) nel 2018: ben il 14 percento in più rispetto al 2017, per u importo pari a 37,57 miliardi di dollari. Tuttavia, anche se le prospettive restano buone, gli analisti ritengono che a crescita del Ggr non potrà essere, anche nel 2019, a doppia cifra. Il motivo principale, a loro dire, sarebbe la guerra commerciale in corso tra la Cina e gli Stati Uniti.

Secondo Jp Morgan, la crescita sarà tra il 4 e il 6 percento inferiore a quella di un anno fa, a gennaio, e anche nei mesi seguenti resterà al di sotto del 10 percento. In generale, tuttavia, gli analisti del gigante bancario, Ds Kim e Sean Zhuang, sono ottimisti riguardo al futuro del settore. Hanno detto: "Vediamo una notevole quantità (per quanto non necessarie) di paure innescate dagli attuali livelli di scorte,le tendenze del settore più che temute e la cessazione di sorprese negative dovrebbero alleviare la pressione sulle stime di consenso e stimolare le valutazioni".

La divisione di stockbroking di Nomura in Giappone, Instinet, prevede che Ggr questo mese crescerà del 5 percento su base annua. Gli analisti della società, Daniel Adam, Brian Dobson e Harry Curtis, ritengono che la crescita potrebbe seguire, affermando: "Nonostante le preoccupazioni di una guerra commerciale e un confronto di crescita difficile lo scorso anno, il Ggr di Macao è aumentato (del 14% su base annua), ma il gli stock hanno sottoperformato. Per il 2019, ci aspettiamo prestazioni del mercato azionario molto migliori e più espansione per quegli operatori Macau con proprietà ramping".

La nota degli analisti afferma inoltre: "Per migliorare il sentiment, innanzitutto il segmento Vip deve stabilizzarsi e aumentare la massa oltre il 5 percento, inoltre, devono essere fatti progressi sulle concesisoni. Infine, deve essere restituito più denaro agli azionisti".

 

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