Ukgc, McArthur: 'Operatori si concentrino su gioco equo e sicuro'

La Gambling Commission britannica ha pubblicato un Rapport sulle misure adottate nei confronti degli operatori nell'ultimo anno, a fine di ammonirle e fornire indicazioni in materia di anriciclaggio, interazione con i clienti, auto-esclusione, termini e pratiche sleali e marketing e pubblicità.
Il rapporto sull'applicazione evidenzia le lezioni che vuole che le imprese di gioco d'azzardo apprendano dalle sue indagini e fornisce loro indicazioni su antiriciclaggio, interazione con i clienti, auto-esclusione, termini e pratiche sleali e marketing e pubblicità.
Neil McArthur, amministratore delegato della Gambling Commission, afferma: "Vogliamo che gli operatori prestino attenzione alle lezioni esposte in questo rapporto. Vogliamo che si concentrino sui modi per rendere il gioco più equo e sicuro per i consumatori in Gran Bretagna. Vogliamo anche che le imprese di gioco d'azzardo collaborino e investano la stessa quantità di risorse in dati, tecnologia e ricerca per creare migliori protezioni per i consumatori, come per la creazione di nuovi prodotti o campagne pubblicitarie e di marketing. Questo è un invito all'azione verso i leader degli operatori per dare indicazioni e per guidare una cultura della conformità che faccia per prima cosa la cosa giusta per i propri clienti e per cercare di elevare costantemente gli standard per i consumatori".

Per quanto riguarda nello specifico i casinò, il Rapporto evidenzia come l'industria relativa sia particolarmente a rischio riciclaggio e che per questo motivo, nel giugno 2017, è stata avviata una revisione di tutti gli operatori, in collaborazione con il national Casino Forum. All'inizio dell'anno sono state anche effettuate 22 indagini sui casinò online.
Inoltre, il 27 settembre dell'anno passato sono state aggiornate le linee guida in materia di antiriciclaggio sia per il casinò terrestri che per quelli online.

 Il Rapporto ricorda anche le azioni intraprese nei confronti degli operatori che sono stati carenti delle loro interazioni con i clienti. Quanto a mancanze di altra natura, il Rapporto sottolinea che negli ultimi 12 mesi ci sono stati ben 7.010 clienti autoesclusi che sono stati in grado comunque di continuare a giocare, per un totale di 3,5 milioni di sterline depositate.