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Macao, 'The 13' numero poco fortunato per il casinò

22 giugno 2018 - 09:21

Ancora ritardi nei lavori di realizzazione del nuovo casinò 'The 13' di Macao.

Scritto da Mc
Macao, 'The 13' numero poco fortunato per il casinò

Forse è tutto nel nome. Il casinò chiamato semplicemente "The 13" programmato per Macao non conosce pace. I ritardi nella costruzione hanno continuamente rimandato la grande apertura. La società dietro la costruzione ha dovuto chiedere ulteriore assistenza finanziaria dopo non essere stata in grado di mantenere il budget. Questa società, in precedenza chiamata "The 13 Holdings Ltd., ha cambiato persino il suo nome in South Shore Holdings Ltd. - forse nel tentativo di rompere l'incantesimo di sfortuna. Non ha funzionato e il casinò è più che probabile che affronti un altro ritardo dell'apertura.
The 13 dovrebbe aprire il 30 giugno, dopo essere stato rimandato dal 30 aprile. Tuttavia il Macao Government Tourism Office ha detto a GGRAsia che "ci sono ancora lavori incompleti all'interno dell'hotel, quindi il richiedente dell'hotel deve richiedere il reinserimento una volta che sono completati." Con questo in mente le possibilità di rispettare la scadenza in otto giorni non sembrano buone.

Il casinò è stato concepito per essere "il casinò resort più lussuoso del mondo" dal suo fondatore, il miliardario Stephen Hung. L'hotel stesso ha richiesto un pesante prezzo di 1,6 miliardi di dollari per essere costruito e Hung è riuscito ad attirare una serie di investitori per vedere il progetto fino alla fine. Tuttavia, una volta che il governo cinese ha iniziato a reprimere i junket VIP tra la Cina continentale e Macao, le cose hanno iniziato a crollare.
Le azioni della compagnia ora sono quasi senza valore. Nel 2014 stavano andando a 4 dollari al pezzo - ora valgono solo 0,10 dollari. Alla fine Hung ha lasciato la società lo scorso febbraio nel bel mezzo del futuro discutibile dell'operazione.

Mentre l'hotel potrebbe aprire presto, l'azione del casinò è ancora molto lontana. Attualmente le operazioni di casinò non saranno pronte fino al prossimo anno. Con solo un hotel sarà difficile mantenere le operazioni. Margaret Huang, analista di Bloomberg Intelligence, aveva affermato in precedenza: "Se la proprietà opera come hotel indipendente potrebbe essere difficile giustificare le tariffe delle camere in modo che corrispondano al loro obiettivo di fascia alta. Senza un casinò sarebbe quasi impossibile che i giocatori d'azzardo prenotino le stanze separatamente con loro."
Non è troppo tardi - forse è tempo di ingoiare l'orgoglio e prendere in considerazione un cambio di nome. Dal momento che anche "The 14" potrebbe portare sfortuna, forse è ora di considerare "The 15."

 

 

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