Il 2017 si chiude, per il Casinò di Lugano, con un prodotto lordo giochi (Plg) pari a 31,6 milioni di franchi, il 6,5 percento in meno rispetto al 2016. Tuttavia, secondo la Casa da gioco, se negli anni passati un fattore del genere avrebbe generato una comprensibile preoccupazione, invece oggi grazie alle misure di ottimizzazione adottate dalla società che hanno consentito una riduzione dei costi del 5,8 percento non viene meno la possibilità di generare utili da redistribuire agli azionisti. I costi operativi infatti sono passati dai 25,6 milioni del 2015 ai 20,9 milioni del 2016 fino ai 19,7 milioni di franchi del 2017.
I ricavi netti della società raggiungono i 20,4 milioni di franchi per un utile complessivo pari a 1,5 milioni che in rapporto agli 1,1 milioni del 2016 determinano una crescita del 27 percento. L’assemblea generale ha dunque deciso l’attribuzione di un dividendo pari a 1,5 milioni di franchi.
Secondo la Casa da gioco, dunque, il 2017 "è l’anno che segna definitivamente l’uscita dal periodo di cosiddetta 'transizione' e prelude a un’imminente crescita. Se il 2016 era stato infatti l’anno della ritrovata stabilità, possiamo definire il 2017 come l’anno del consolidamento e magari immaginare il 2018 come l’ipotetico scenario della crescita.
In questo 2017 si sono manifestati pienamente gli effetti benefici delle misure adottate negli anni passati: la ristrutturazione delle sale da gioco, la concentrazione sul core businnes, il riassetto organizzativo, la riduzione dei costi e gli investimenti massicci anche in termini di innovazione. Per la prima volta infatti il Casinò si è mosso non per reagire a un trend negativo, ma animato da uno spirito propulsivo e propositivo. Il poker, per esempio, dopo anni di irreversibile soggezione nei confronti dei nostri competitor è divenuta una realtà importante, non solo a livello locale.
Mosse che hanno permesso al Casinò di Lugano non solo di competere con la concorrenza, ma addirittura di precederla, cosa che non avveniva da anni. Nel 2017 è stata per esempio introdotta la possibilità di giocare ai tavoli direttamente in euro, così come alle slot, cosa unica nel panorama svizzero".
LA STRATEGIA 2018 - 2020 - Quanto alla strategia da perseguire nel triennio 2018-2020, come spiegato nell'incontro con la stampa di oggi 12 giugno, l'obiettivo è di "diventare i migliori del Ticino, senza mai convertirsi in un Caisnò di massa", e i punti chiave sono "l'ampliamento della base dei giocatori in Italia e in Svizzera interna (mantenendo la base ticinese) e la ridefinizione dei parametri di ricerca".