Macao, sindacati sul piede di guerra contro i clienti fumatori

Un gruppo di attivisti sindacali dei lavoratori di Macao ha chiesto di predisporre una lista nera dei clienti dei casinò sorpresi ripetutamente a fumare nelle aree in cui è vietato l'uso del tavacco, così da vietare loro l'ingresso. A presentare la richiesta all'Assenblea legislativa della città cinese il leader del gruppo, Cloee Chao, rivolgendosi direttamente al capo esecutivo Fernando Chui Sai On. Secondo il gruppo, "Professional for Gaming of New Macau", a chiunque sia colpevole di aver fumato due volte in un luogo proibito "non dovrebbe essere consentito di entrare nei casinò. Ciò di cui siamo preoccupati - afferma - è che quando entreranno in vigore le nuove norme sul divieto di fumo, nel 2019, i giocatori non saranno disposti a lasciare i loro tavoli per fumare nelle sale da fumo. Per questi giocatori d'azzardo, specialmente quelli Vip, l'ammenda esistente è una piccola somma e non un deterrente". La multa prevista è pari a 186 dollari.

I PRECEDENTI - Lo scorso 14 luglio, l'assemblea legislativa di Macao ha approvato le modifiche alla legge sul fumo che prevede il divieto nelle sale Vip. L'assemblea legislativa di Macao ha approvato il 14 luglio 2017 una legge riveduta sul fumo che vieta l'uso del tabacco da tavola nelle sale VIP. Sebbene le nuove regole si applichino dal 1 ° gennaio 2018, il dievieto di fumo nelle sale Vip sarà operativo dal 1 ° gennaio 2019, dato che i casinò hanno ricevuto un periodo di grazia di un anno per allestire sale da fumo Vip.
"In alcune sale da gioco Vip è già stato vietato ai clienti di fumare al tavolo, ma questo non ha funzionato molto bene. Siamo anche in dubbio sullo sforzo di imposizione per quanto riguarda le violazioni del divieto".