Bernstein: ‘Casinò Macao, il segmento Vip rallenterà'

Ci sono degli ostacoli strutturali alla crescita del settore dei casinò di Macao. In particolare, del segmento Vip, che conoscerà una decelerazione soprattutto nel secondo semestre del 2018, a causa di una serie di fattori politici ed economici provenienti dalla terraferma cinese. Ne è convinta la società di brokeraggio internazionale Sanford Bernstein, che include nell'elenco le misure di raffreddamento del mercato immobiliare dell'ex colonia portoghese, la stretta creditizia, l'aumento delle norme e la crescente concentrazione, da parte del governo cinese, sui deflussi di capitali. Secondo Bernstein, dunque, la crescita del settore Vip potrebbe rallentare dell'8 percento nell'anno appena cominciato. Tuttavia, secondo gli analisti Vitaly Umansky, Zhen Gong e Cathy Huang, si avranno ancora uno o due mesi positivi, o addirittura tutto il primo semestre prima che inizi la frenata. Invece, il mass market resterà un punto luminoso e si attende, per esso, una crescita dell'11 percento, e un contributo di circa il 10 percento al fatturato complessivo che si registrerà nell'anno.
"Mentre la crescita decelererà rispetto al 2017, il 2018 avrà una rispettabile crescita, guidata principalmente dal mass market e ci sarà un driver di aumento a lungo termine", scrivono gli analisti.

I DATI 2017 - Secondo i dati resi noti dal Gaming Inspection and Coordination Bureau (Dicj) di Macao, le entrate complessive del 2017 sono state pari a 33 miliardi di dollari, il 19,5 percento in più rispetto al 2016, tornando in positivo dopo tre anni di flessione. Tuttavia, a dicembre la crescita del Ggr del segmento Vip è calata, soprattutto a partire da metà mese, per una serie di fattori: è sceso il volume di gioco, ci sono stati meno giocatori ed è diminuita pure la spesa media.