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Casinò e giochi, chi sale e chi scende a ottobre 2019

19 novembre 2019 - 09:26

Il mese passato il segno è positivo solo per Sanremo, ma nei primi dieci mesi va bene anche St. Vincent e solo Venezia subisce un calo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò e giochi, chi sale e chi scende a ottobre 2019

Se è ancora nebbia fitta, sulla riapertura del Casinò di Campione, le tre case da gioco attive in Italia chiudono ottobre con risultati fortemente contrastanti: in netta crescita Sanremo, in lieve calo a Saint Vincent e con una flessione di incassi abbastanza accentuata a Venezia.
Come sempre, l'analisi di Gioconews.it parte da quello che ha avuto l'andamento migliore e che merita dunque, il mese scorso, il primo gradino del podio.

QUI SANREMO - Il nuovo consiglio di amministrazione fresco di insediamento sembra portare bene alla Casa da gioco matuziana, che resta in attesa di decisioni definitive sulla nomina, o meno, di un direttore generale.
Intanto, l'asticella degli incassi si ferma a quota 3.049.930 euro, vale a dire il 10,17 percento in più rispetto allo stesso mese del 2018, che non aveva avuto un andamento positivo, chiudendo a meno 8,78 percento rispetto all'analogo del 2017.
Tornando al mese passato, vanno bene le slot, che crescono del 5,98 percento (2.617.329 euro), e anche diversi giochi lavorati: la roulette (213.247 euro, il 490,47 percento in più), il poker cash (56.834 euro, più 14,28 percento) e a torneo (24.221 euro, il 5.43 percento in più), come pure il blackjack (61.197 euro, il 41,94 percento in più). Cala invece la fairoulette, che incassa 89.234 euro, il 5,36 percento in meno, e pure il punto banco, che registra addirittura una perdita di 14.234 euro, ben il 127,18 percento in meno. Da segnalare, infine, il buon andamento degli ingresssi: se ne sono contati 13.209 a ottobre, il 9,66 percento in più.
Il buon risultato di ottobre porta a 37.797.515 euro il totale degli incassi nei primi dieci mesi dell'anno, vale a dire il 5,64 percento in più. Nei dodici mesi non coincidenti con l'anno solare il contatore sale invece a 44.888.563 euro e anche stavolta il segno è saldamente positivo: un promettente 4,90 percento in più.

QUI SAINT VINCENT - Il mese passato si chiude, al Saint Vincent Resort & Casino, con un incasso di gioco pari a 4.622.272 euro, il 2,13 percento in meno rispetto al 2018 (meno 100.605 euro, tenendo presente che l'ottobre dell'anno passato era stato in crescita del 3,06 percento rispetto all'anno precedente) e con ingressi pari a 25.996, in crescita sullo stesso mese del 2018 (più 2,69 percento).
Analizzando nel dettaglio i dati, i tavoli chiudono il mese nel loro complesso con un risultato negativo del 15,01 percento (meno 291.906 euro). Tra i giochi risultano con segno negativo la fairoulette (meno 49,43 percento), lo chemin de fer (meno 27,89 percento), il poker Saint Vincent (meno 57,61 percento), la roulette americana (meno 42,93 percento), il black jack (meno 4,57 percento), i craps (meno 38,67 percento) e il punto banco (meno 15,54 percento). Con segno positivo, la roulette francese (più 31,87 percento), il trente et quarante (più 42,70 percento) e il poker ultimate (più 9,73 percento). Le slot machines incassano nel mese 2.969.377 euro (più 6,89 percento), rispetto allo stesso mese del 2018, in termini assoluti, 191.301 euro in più.
Gli incassi su base annua sono pari a 50.344.582 euro (più 7,63 percento) rispetto ai primi dieci mesi del 2018. Gli incassi dei tavoli sono pari a 19.893.497 euro (più 9,03 percento) e per le slot ammontano a 30.451.085 euro (più 6,73 percento). Gli ingressi sono 281.763 (meno 1,48 percento). Si tratta di dati decisamente confortanti, tenendo presente che buona parte dell'anno e dell'attività gestionale si sono concentrate sul concordato in continuità della società di gestione, per il quale è stato finalmente ottenuta l'omologa da parte del tribunale, consentendo dunque ora la tranquillità necessaria non solo per fare fronte alle obbligazioni assunte con il concordato stesso nei confronti dei creditori, ma anche per avviare attività di rilancio degli incassi.
Quanto agli incassi dell'arco di tempo che va da novembre 2018 a ottobre 2019, gli stessi sono pari a 61.408.502 euro, vale a dire un solido più 8,17 percento che lascia ben sperare.

QUI VENEZIA - Ottobre difficile per il Casinò di Venezia, tuttora alle prese con gli ultimi atti che precedono il referendum sul nuovo contratto collettivo aziendale di lavoro dei dipendenti che prenderà il posto del regolamento unilaterale entrato in vigore a luglio del 2017. Gli incassi sono stati infatti pari a 6.545.988 euro, 1.369.619, ossia il 17,2 percento, in meno rispetto allo stesso mese dell'anno passato, che pure aveva registrato un calo del 7,44 percento rispetto al medesimo periodo del 2017.
Gli ingressi sono invece in leggera ripresa: 58.774, ossia lo 0,15 percento in più.
Analizzando i dati, emerge il calo delle slot machine, che chiudono il mese a 3.436.320 euro, il 13,56 percento in meno, un risultato comunque migliore rispetto al decremento complessivo. Esso è attribuibile quindi anche ai giochi tradizionali: la roulette francese, con 362.910 euro, scende del 36,58 percento, e la variante fair, con 1.154.773 euro, del 22,75 percento. Tutti gli altri giochi sono in calo: lo chemin de fer del 26,99 percento (289.485 euro), il poker cash del 35,76 percento (114.956 euro). Il black jack del 38,04 percento (409.895 euro). Fa felice eccezione il punto banco, che incassa ben 777.547 euro, vale a dire il 24,22 percento in più rispetto a ottobre 2018.
Nei primi dieci mesi dell'anno il Casinò, con le sue due sedi lagunare e di terraferma, ha incassato complessivamente 77.515.567 euro, vale a dire il 5,06 percento in meno. Si tratta dell'unica Casa da gioco che sta registrando un andamento negativo nell'intero 2019. E lo stesso discorso vale per il progressivo non coincidente con l'anno solare: stavolta gli incassi sono pari a 93.450.394 euro, il 3,69 percento in meno.

 

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