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Casinò e giochi, chi sale e chi scende a luglio 2017

05 agosto 2017 - 08:04

Gioconews.it analizza l'andamento dei quattro casinò italiani il mese passato: segno positivo per gli introiti a Saint Vincent e Venezia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò e giochi, chi sale e chi scende a luglio 2017

Casinò spaccati in due, a luglio. Per due di essi si è infatti trattato di un mese positivo, quanto a introiti, mentre i restanti subiscono una flessione. La consueta analisi di Gioconews.it parte da quello che, per il secondo mese consecutivo, ha avuto l'andamento migliore.

QUI SAINT VINCENT – Nella Casa da gioco valdostana, dopo le tante difficoltà dei mesi passati, si torna a sorridere. A ragione, visto che gli incassi di luglio sono stati pari a 5.104.625 euro, il 21,01 percento in più rispetto al 2016. Anche se non mancano i fronti su cui lavorare (per esempio le slot perdono il 4,97 percento con 2.811.456 euro incassati e anche gli ingressi sono in forte calo, meno 15 percento per un totale di 29.407 unità), ci sono diversi giochi che trainano positivamente l'andamento. Su tutti, la fair roulette che cresce del 639,9 percento (435.350 euro) ma anche lo chemin de fer, in crescita del 49,81 percento con i suoi 133.115 euro incassati, senza dimenticare la buona performance del poker cash: 199.482 euro, il 70,63 percento in più.
L'ottimo risultato complessivo di luglio contribuisce ad alleggerire il saldo del progressivo annuale, che resta tuttavia negativo: gli incassi di gioco del Saint Vincent Resort & Casino sono pari a 33.036.301 euro, ossia il 5,27 percento in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. Nei dodici mesi non coincidenti con l'anno solare, invece, il Casinò ha incassato 57.759.806 euro, ossia il 10,12 percento in meno.

QUI VENEZIA – Secondo gradino del podio per il Casinò di Venezia, le cui iniziative di marketing e promozionali avviate a luglio hanno consentito di fronteggiare con successo lo sciopero a fine turno indetto dai sindacati. Il risultato complessivo degli incassi è infatti confortante, visto che le due sedi hanno incassato complessivamente (mance e tessere escluse, come sempre!) 7.019.195 euro, ossia il 3,69 percento in più rispetto a un anno fa. Boom pure per gli ingressi, pari a 68.438 unità, vale a dire il 18,3 percento in più. Da segnalare il buon risultato delle slot, che anche a Venezia sono quelle che contribuiscono maggiormente agli introiti totali: il risultato di luglio è di 4.289.800 euro, il 2,4 percento in più. Risultato stratosferico per la roulette francese, che con i 532.975 euro incassati cresce addirittura del 1032,6 percento, ma va bene anche il punto banco, con 295.683 euro e una crescita del 21 percento. Segni negativi invece per la fair roulette, che scende del 22,1 percento (902.979 euro), più o meno come lo chemin de fer: meno 22,8 percento e incassi per 378.670 euro.
Nei primi sette mesi del 2017 il Casinò ha incassato 52.145.418 euro, il 5 percento in meno rispetto a un anno fa. Invece, nei dodici mesi terminati a luglio 2017 il saldo totale è di 92.609.794 euro, l'1,6 percento in meno.
QUI CAMPIONE – Medaglia di bronzo per il Casinò Campione d'Italia, che chiude tuttavia luglio con un segno negativo del 5,5 percento e incassi pari a 7.285.913 euro, l'importo più alto tra i quattro casinò italiani. La flessione è meno marcata per le slot, che chiudono a meno 3,9 percento, per un importo di 5.129.553, e c'è da registrare l'ottimo andamento dalla roulette francese, con i suoi 773.763 euro, ossia il 34,9 percento in più, come pure del punto banco: 430.752 euro di incassi, il 17,47 percento di crescita. Di contro, la fair roulette perde il 20,32 percento e chiude a 299.081 euro, il black jack il 31,63 percento (287.298 euro) e c'è addirittura il craps che chiude con un segno negativo di 2.516 euro, ben 106.968 in meno rispetto all'anno scorso.
Sostanziale tenuta, invece sul fronte ingressi: il calo è dell'1,7 percento, riferito alle 53.694 unità di luglio 2017.
Nonostante la flessione di luglio, Campione resta leader degli incassi nei primi sette mesi del 2017: 53.239.271 euro, che rappresentano l'1,77 percento in meno rispetto a un anno fa. Il trend più veritiero, almeno secondo alcuni analisti, è quello riferito ai dodici mesi non coincidenti con l'anno solare: in questo caso l'incasso del Casinò incastonato nel Ticino è pari a 91.861.846 euro, 800mila euro in meno circa rispetto al Casinò di Venezia e in calo del 2,18 percento rispetto all'anno non solare precedente.
QUI SANREMO – Quarta posizione per il Casinò di Sanremo, i cui incassi toccano quota 3.774.090 euro il mese passato, vale a dire l'8,07 percento in meno rispetto a luglio 2016. Ancora maggiore la flessione degli ingressi, del 10,9 percento, per un totale di 16.972 unità. Anche nel caso della Casa da gioco matuziana le slot, pur in calo, lo sono in misurra inferiore rispetto al totale: incassato 2.892.416 euro, il 4,98 percento in meno. Sono dunque i giochi tradizionali a trascinare al ribasso l'andamento, Il black jack, per esempio, perde il 74,17 percento, con incassi per 52.970 euro, mentre la roulette francese, con 457.585 euro, è in calo del 6,96 percento. Ci sono anche dei giochi che banno bene, anzi molto bene. La fair roulette, per esempio, che introita 144.355 euro, il 63,06 percento in più, o anche il punto banco, cresciuto del 52.77 percento e a quota 139.670 euro.
Il contatore degli incassi segna, nei primi sette mesi dell'anno, 25.436.701 euro, lo 0,81 percento in meno rispetto a un anno fa e il miglior risultato tra i quattro casinò italiani, che complessivamente subiscono una perdita del 3,4 percento. Nei dodici mesi precedenti, gli incassi sono invece pari a 44.763.379 euro, il 2,16 percento in meno, rispetto a una perdita complessiva del 3,72 percento.
 

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