Zaia: 'Al lavoro per riaprire casinò e giochi il 7 giugno'

Massima attenzione al ritorno delle zone bianche, condizione nella quale la Regione Veneto dovrebbe arrivare il prossimo 7 giugno e che farà venire meno tutte le restrizioni anti Covid-19, tranne l'uso delle mascherine e del distanziamento sociale. 

La domanda che gli operatori di casinò e giochi si pongono, da giorni, è appunto se con le zone bianche potranno riaprire o se dovranno aspettare il primo luglio, data della loro possibile ripartenza ai sensi dell'ultimo decreto legge sul Covid, se saranno in zona gialla (non arancione o rossa, ma da oggi 22 maggio nessuna regione è più di questi colori e l'intera Italia è gialla).

Importanti parole di rassicurazione sono arrivate dal governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, che nel fare il consueto punto giornaliero sulla situazione Covid ha affermato che "tra le misure allo studio", al momento di emanarein zona bianca l'ordinanza per le riaperture delle attività, c'è anche "la ripresa delle sale da gioco e da scommesse, compreso il Casinò di Venezia", tema sul quale si sta confrontando con il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti. 

Soddisfazione da parte dell'assessore veneziano al Bilancio e Partecipate, Michele Zuin: "Ringrazio il presidente Zaia e l'assessore Manuela Lanzarin (che sta seguendo l'aggiornamento delle linee guida Ndr) per questa sensibilità verso il settore dei casinò. Noi ce la stiamo mettendo tutta. Con queste dichiarazioni portano un po' di serenità per tutti i dipendenti coinvolti e per la società. Aprire il 7 giugno e non il primo luglio fa un'enorme differenza e ci consente di affrontare meglio questo 2021 anche in trmini di sostenibilità dei conti".

Come noto, intanto la Conferenza delle Regioni ha aggiornato le linee guida per le riaperture, inserendo anche le disposizioni in materia di giochi e casinò.