Di Matteo: Federgioco pronta a trattare con governo ed Eell

Importante e doppia riunione (assemblea e consiglio direttivo), al Casinò di Sanremo, di Federgioco, la federazione aderente alla Fipe Confcommercio che rappresenta le quattro case da gioco italiane. "Nel corso dell'incontro - spiega a Gioconews.it il presidente di Federgioco, Giulio Di Matteo - abbiamo dato il nostro caloroso benvenuto a Marco Ambrosini, amministratore unico del Casinò Campione d'Italia, che entra nel consiglio direttivo di Federgioco. Abbiamo fatto presente che, secondo statuto, ogni Casinò ha diritto a due rappresentanti: quello di Campione si è dunque riservato di procedere alla seconda designazione".

Il tema di maggior rilievo, tra i tanti trattati, è stato l'accordo in Conferenza unificata del 6 settembre tra governo, Regioni ed enti locali, sul riordino dell'offerta di gioco in Italia e quello, dal punto di vista normativo, dei casinò. "Abbiamo formalmente ribadito la nostra volontà e disponiblità a sedere al tavolo con il governo e gli enti locali per dare il nostro contributo all'attuazione dell'accordo programmatico di settembre. I casinò sono la Formula Uno del gioco e hanno pieno titolo per sedere con concessionari e operatori della filiera al momento di riscrivere le regole del settore".

A tale proposito, il consiglio direttivo ha designato Maurizio Salvalaio, presidente del Casinò di Venezia, "come nostro referente con le istituzioni sulla riforma del gioco". Non solo: "Federgioco ha individuato nel suo attuale vice presidente, Olmo Romeo, il delegato da noi candidato a rappresentarci nell'European Casino Association. E' la prima volta che un sanremese viene nominato da Federgioco come candidato a entrare nell'Associazione europea dei casinò".

Di Matteo conclude così la lunga giornata di lavori: "Si è trattato di una riunione impegnativa e fitta di argomenti, a conferma dell'importanza del ruolo di Federgioco, punto di riferimento per i casinò italiani".