skin

Andamento casinò, l'importanza del drop

06 aprile 2022 - 07:28

L'analisi di Eros Ganzina sulla corretta valutazione dell'andamento dei giochi lavorati nei casinò italiani: occhi puntati sul drop, ossia il denaro cambiato direttamente ai tavoli.

Scritto da Eros Ganzina

Leggo da molti anni sulle riviste di settore comparazioni di dati che prendono in considerazione l’andamento dei giochi lavorati rispetto ai mesi/anni precedenti mettendo in raffronto anche diverse case da gioco.

Si parte dal puro incasso (vincita) e non si analizzano mai i dati che sono davvero più interessanti per una disamina manageriale che possa apportare migliorie per incidere, eventualmente sugli incassi.

Non si può valutare l’andamento del settore giochi lavorati senza considerare il drop.
Per drop si intende il denaro cambiato direttamente ai tavoli. Questo dato diventa assolutamente fondamentale per la valutazione della gestione e un eventuale riscontro della sicurezza interna.
Il rapporto vincita / drop è il primo indicatore fondamentale.
Siamo tutti d’accordo che la vincita rimane invariata ma la metodologia di controllo viene a mancare e mancano altresì gli strumenti per poter apportare delle modifiche concrete.

Faccio un esempio concreto per la comprensione di quanto espresso:
Esempio: le fair roulette nel mese di gennaio hanno incassato 100.000 euro.
La domanda è: ma 100.000 euro sono tanti o pochi?

1) Nelle analisi attuali questo dato rimane crudo e non fornisce ulteriori spiegazioni

2) Drop 400.000 euro/ vincita 100.000 euro (25 percento), rispecchierebbe una gestione in linea con le aspettative.

3) Drop 150.000 euro/vincita 100.000 euro, significherebbe che abbiamo “strozzato” la clientela e hanno vinto in pochi ma che il volume di gioco registrato non sia del tutto soddisfacente.

4) Drop 400.000 euro e ne risultasse una perdita di -50.000 euro non significherebbe assolutamente che il business non sia salutare ma bensì che la performance ai giochi lavorati sia stata deludente. I fattori possono essere molteplici e bisogna individuarne le cause.

Una seconda tematica e differenza rispetto ai Casinò stranieri avviene con il “cambiato” in cassa (denaro vs gettoni). Si tratta di un corrispettivo in fiches/gettoni che vengono rilasciati dalla Cassa con un’operazione di bancomat, carte di credito od eventuale assegno. I gettoni ottenuti vengono giocati direttamente ai tavoli da gioco e il problema che ne consegue si riscontra nel momento in cui le fiches/ gettoni non vengono inseriti nel drop ma vengono collocate direttamente nel float (gettoniera).

Questa operazione muta ed altera totalmente il rapporto drop/ vincita e rende impossibile un controllo limpido e chiaro. Non cambia ovviamente il risultato finale.
Se guardiamo invece i soli incassi, le valutazioni che possiamo applicare sono troppo semplicistiche e lasciano davvero poco margine di manovra alla direzione giochi.
Se poi volessimo andare veramente nel profondo dell’analisi dei dati registrati ai tavoli lavorati, dovremmo applicare dei parametri di confronto meglio definiti con i Kpi (Key Performance Indicator).

Per quante ore è stato aperto il tavolo in un mese

Quanto è stato il drop totale al tavolo

Minimo e massimo del tavolo

Quanto costa all’ora il tavolo (costo personale)

Puntata media

Solo con questi dati, potremmo davvero valutare la gestione dei giochi lavorati ed affrontare alcune tematiche che possano apportare modifiche costruttive.

Mi auguro vivamente che anche i casinò italiani facciano un passo in avanti nella valutazione e controllo, utilizzando dati e parametri di comparazione ed analisi diverse. Solo con un approfondimento olistico, potremmo davvero valutare la direzione giochi ed eventualmente le scelte della proprietà.

L'AUTORE - Eros Ganzina è un professionista del settore, impegnato in un nuovo progetto nel Liechtenstein.

 

Articoli correlati