skin

Battistotti: 'Sanremo, al lavoro su ospitalità e incentivazione'

03 aprile 2020 - 10:56

Il presidente del Casinò di Sanremo, Adriano Battistotti, fa il punto sulle prospettive e modalità di riapertura dopo il Covid-19.

Scritto da Amr
Battistotti: 'Sanremo, al lavoro su ospitalità e incentivazione'

Preoccupazione, difficoltà e attesa anche al Casinò di Sanremo, che naturalmente non ha riaperto i battenti oggi 3 aprile, questa la data fissata per la chiusura dei locali disposta dal Dpcm dell'8 marzo per fronteggiare l'emergenza Covid-19.

Il presidente del Casinò di Sanremo, Adriano Battististotti, illustra a Gioconews.it gli scenari che si aprono per la Casa da gioco e per i suoi dipendenti, tutti a casa e che usufruiscono del fondo di integrazione salariale: “Tutto dipende da quando sapremo con certezza la data della riapertura, che verosimilmente potrebbe essere a maggio. Intanto, pragmaticamente abbiamo comprato tre termoscanner: probabilmente la riapertura sarà soggetta a limitazioni e quindi dovremo prendere accordimenti e usare dei presidi sanitari. I termoscanner serviranno a monitorare e rassicurare sia la clientela che il personale, ne abbiamo presi tre proprio per coprire tutti i varchi e gli ingressi”.

Una volta che si sarà tornati in attività, il Casinò farà ancora ricorso al Fis?

“Valuteremo la sua estensione, tenendo presente che per ora se e può usufruire fino a un massimo di nove settimane. Ma bisogna vedere con quali modalità la riapertura sarà consentita”.

Al di là delle misure che verranno richieste, pensate che i giocatori torneranno come prima nella vostre sale?

“I clienti li abbiamo sentiti e li sentiamo tuttora. Sono loro stessi che ci chiamano. La voglia di svagarsi e di giocare c'è, ma bisognerà vederla alla prova dei fatti. Noi siamo 'quel qualcosa in più', e come tale, qualcuno può decidere di rinunciarvi”.

Ma sicuramente il Casinò di Sanremo non si vuol fare trovare impreparato dal ritorno alla normalità...

“Stiamo ragionando e valutando un calendario di eventi che naturtalmente verrà spostato parecchio in avanti. L'idea è di andare a coprire periodi che di solito registrano poca affluenza come ottobre e novembre. Per allora l'apertura sarà avvenuta e noi ci dobbiamo far trovare pronti con nuove forma di ospitalità e di incentivazione. Non dobbiamo dimenticare che per fare ripartire il turismo noi siamo dei protagonisti che potrebbe attrarre l'afllusso dei nostri turisti e clienti, e quindi, fin dove ci è consentito, saremo disposti a incentivazioni e investimenti”.

 

 

Articoli correlati